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Descrizione del procedimento
Descrizione dell'iter

L’Amministrazione Comunale, in forza delle competenze attribuitegli dal D.Lgs. 31-3-1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59”, può concedere Concessioni, ai sensi dell’art. 36 del Codice della Navigazione, di aree di beni del demanio marittimo o porzioni di mare, eventualmente realizzandovi opere o impianti, ed ad utilizzarli in modo esclusivo per finalità di proprio interesse.
Le concessioni possono essere rilasciate per finalità di pubblico interesse (passeggiata pedonale, terrazza ecc.), per attività turistico-ricreative (stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, ecc.), ma anche con finalità industriali, per pesca professionale e per scopi privati (accesso al demanio marittimo da proprietà privata, muro di contenimento, ecc.).

Il rilascio di nuova concessione demaniale turistico-ricreativa è disciplinato dalla specifica normativa contenuta nel vigente Regolamento Urbanistico comunale, il quale stabilisce le aree che possono essere concessionate, specificandone la finalità e le eventuali condizioni, nonché gli interventi ammessi.
Il rilascio della concessione demaniale avente finalità turistico-ricreativa avviene attraverso la procedura di evidenza pubblica, e nel caso di più domande di concessione, viene preferito il richiedente che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso che risponda ad un più rilevante interesse pubblico.

Al fine della valutazione in ordine alla proficua utilizzazione dell’area richiesta in concessione e del più rilevante interesse pubblico, sono considerati i seguenti parametri:
a) realizzazione e/o riqualificazione di strutture che utilizzino materiali eco compatibili, ovvero allestimento di servizi a vantaggio della qualità dell’ambiente, come, ad esempio, un miglioramento del sistema di gestione dei reflui e dei rifiuti e delle reti tecnologiche, l’autosufficienza energetica etc.;
b) esercizio dell’attività per l’intero anno solare e maggiore qualificazione dell’offerta turistica rispetto alle strutture già presenti sul territorio comunale;
c) miglioramento dell’accessibilità dell’area demaniale e realizzazione di servizi fruibili da parte delle categorie deboli o svantaggiate;
d) miglioramento della situazione dei parcheggi.

Alla scadenza della concessione demaniale marittima, o nei casi di rinuncia, revoca o decadenza di concessioni esistenti, qualora l’Amministrazione decida di non concedere più le aree, gli arenili che si renderanno liberi rimarranno d'uso pubblico, con destinazione spiaggia libera. In tal caso, al concessionario uscente incombe l’obbligo di rimuovere a sua cura e spese le opere di facile rimozione.

L'immissione del concessionario nel possesso del bene viene effettuata previa redazione di verbale di consegna che contenga una dettagliata descrizione della consistenza del bene e del suo stato di manutenzione. Analogo verbale è redatto all’atto della riconsegna da parte del concessionario al momento della cessazione della concessione.

Le concessioni demaniali marittime sono per loro natura sempre revocabili, anche prima della naturale scadenza, per ragioni di pubblico interesse, così come stabilito dall’art. 42 del Codice della Navigazione. L’Amministrazione Comunale può altresì dichiarare la decadenza del concessionario quando questo non adempia agli obblighi derivanti dalla concessione secondo quanto previsto dall’art. 47 del Codice della Navigazione.

UO responsabile dell'istruttoria
 UO responsabile dell'istruttoria
Responsabile del procedimento
 Responsabile del procedimento
Ufficio competente adozione provvedimento finale
 Ufficio competente adozione provvedimento finale
Termini procedimentali

Termini procedimentali
Il procedimento e i tempi di rilascio sono disciplinati dal Codice della Navigazione (C.N.), dal relativo Regolamento (R.C.N.), dal Regolamento per la Gestione del Demanio Marittimo, dalla legge 241/90 e s.m.i..

La concessione demaniale diversa da quella turistica-ricreativa, deve essere rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, durante i quali il responsabile del procedimento esegue l'istruttoria e acquisisce i pareri necessari.
Il termine per l'istruttoria è interrotto se viene effettuata dal responsabile del procedimento la richiesta di documenti ad integrazione della documentazione presentata e ricomincia a decorrere per intero dalla data di invio della documentazione.

Per le concessioni turistico-ricreative, il rilascio dell'atto concessorio deve avvenire entro 90 giorni dall'aggiudicazione del bene demaniale, oggetto della procedura ad evidenza pubblica.

Durata della concessione demaniale
La durata delle concessioni demaniali marittime è di norma di 4 anni, mentre hanno una durata di 6 anni le concessioni demaniali relative alla gestione delle seguenti attività:
- gestione di stabilimenti balneari;
- esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande;
- punto d'ormeggio e noleggio imbarcazioni e natanti in genere;
- noleggio attrezzature balneari;
- gestione di strutture ricettive ed attività ricreative e sportive;
- esercizi commerciali.

Requisiti
Prerequisiti necessari per poter avviare il procedimento

Poichè le tipologie concessorie sono molteplici non è possibile sintetizzare i requisiti necessari per presentare istanza di nuova concessione demaniale.

Documentazione necessaria per avviare il procedimento

Per la presentazione dell'istanza di nuova concessione demaniale marittima avente finalità diversa dalla turistico-ricreativa, deve essere utilizzato il Modello Ministeriale D1, compilato in ogni sua parte, e nei casi in cui la richiesta sia presentata da società/enti e/o associazioni, essere sottoscritta dal legale rappresentante e corredata dall'atto costitutivo e statuto.  

All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:

• n. 1 marca da bollo del valore di € 16.00 (o del valore dettato da nuove disposizione di legge);
• copia fotostatica di un documento d’identità del richiedente o del legale rappresentante della società/ente e/o associazione;
• attestazione di versamento dei diritti di segreteria, da effettuarsi sul C.C. postale n. 108571 intestato al Comune di Rosignano Marittimo – Servizio Tesoreria;
• dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia;
• relazione tecnico-illustrativa contenente:
   a) la individuazione, descrizione e quantità delle superfici oggetto della richiesta di concessione demaniale marittima;
    b) la specificazione delle attività che si intendono esercitare;
    c) la descrizione della organizzazione complessiva dell'area oggetto di concessione e della tipologia delle opere da realizzare documentandone la loro facile o difficile rimozione, la qualità e la quantità dei servizi da assicurare.
• elaborati grafici costituiti in particolare da:
   a) stralcio di mappa catastale (scala 1:1000/1:2000) recante il numero di foglio di mappa, particella con l'individuazione dell'area oggetto di richiesta di concessione;
   b) rilievo dello stato di fatto in scala adeguata (1:500/1:200/1:100) dell'area oggetto di intervento esteso ad una sufficiente area circostante in modo tale da consentire il corretto inquadramento. Il rilievo deve essere fornito anche in formato digitale .dwg e georeferenziati in coordinate Gauss Boaga;
   c) documentazione fotografica a colori con riprese da diversi punti di vista illustrante lo stato attuale dei luoghi
   d) planimetria comprendente le previsioni di progetto con indicate:
      - la superficie complessiva dell’area richiesta in concessione;
      - la superficie scoperta;
      - la superficie coperta con le diverse opere previste e la destinazione delle stesse;
      - l’area occupata da impianti di difficile rimozione;
      - l’area occupata da impianti di facile rimozione;
      - l’area occupata da pertinenze demaniali marittime;
      - la superficie destinata a specifiche utilizzazioni (parchi giochi, piscine, gazebo, tende, zone destinate a verde etc..);
   e) piante sezioni e prospetti delle strutture che si intendono realizzare.

Per le concessioni turistico-ricreative, tutta la documentazione necessaria al rilascio dell'atto concessorio, verrà descritta nel bando per l'aggiudicazione del bene demaniale.

Per entrambi le tipologie (turistico-ricreative e non) prima della formalizzazione dell’atto concessorio verrà richiesta dall’ufficio la seguente documentazione:
   - polizza fideiussoria a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione (l’importo verrà comunicato dall’ufficio);
    - marche da bollo da apporre sull’atto di concessione (la quantità di marche da bollo e il loro importo, verrà comunicato dall'ufficio);
    - pagamento, tramite modello F24 (Modello del Ministero delle Finanze) della tassa per la registrazione della concessione (nella misura del 2% del canone demaniale marittimo dovuto per la durata della concessione e comunque non inferiore al minimo stabilito per legge).

Dopo rilascio di concessione demaniale, questa Amministrazione, provvederà, entro 20 giorni dalla sottoscrizione dell’atto, alla registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Dove rivolgersi
Servizio Operativo demanio marittimo
 Servizio Operativo demanio marittimo
Modalità di pagamento
Costi e modalità di pagamento

Costi

Contestaulmente all'istanza di nuova concessione demaniale deve essere presentata l'attestazione di versamento delle spese d'istruttoria, i cui importi sono riportati nella tabella allegata al Regolamento di Gestione del Demanio Marittimo vigente.

Modalità di pagamento

Il pagamento deve essere effettuato, scegliendo una delle seguenti modalità:

- presso Poste Italiane, utilizzando un bollettino di conto corrente postale n. 108571, intestato a Comune di Rosignano Marittimo – Servizio Tesoreria;
- presso la Tesoreria Comunale – Cassa di Risparmio di Volterra, filiale di Rosignano Solvay, posta via Mascagni 31, con bonifico su C.C. dedicato n. 10002140 con il seguente IBAN: IT79F0637025100000010002140;
- tramite sistema telematico, sul sito del Comune di Rosignano Marittimo, utilizzando l'opzione "Pagamenti on line"
Si fa presente che, come da regolamento, la data della transazione vale come data di pagamento a tutti gli effetti.


Documenti scaricabili:
Canone demaniale marittimo

Il concessionario ha l’obbligo di corrispondere allo Stato, in riconoscimento della demanialità del bene concesso ed in corrispettivo della concessione demaniale in essere, il canone demaniale marittimo calcolato in base alla normativa vigente.

Il mancato pagamento di una rata del canone demaniale comporta la decadenza della concessione, ai sensi dell'art. 47 lett. d) del Codice della Navigazione (decadenza).

Con la presente si rende noto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), attraverso il DM del 19/11/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 02/01/2016, hanno istituito un nuovo strumento di pagamento dei canoni demaniali marittimi, il “modello F24 ELIDE”, le cui modalità operative sono state rese note attraverso le note del MEF del 31/08/2016, del MIT del 16/11/2016 e dell’Agenzia del Demanio del 14/09/2016 e del 27/01/2017.
In base a tali disposizioni si informa quindi che, a partire dal 1 gennaio 2017, i canoni relativi alle concessioni demaniali marittime (inclusi interessi, indennizzi e sanzioni) sono versati esclusivamente attraverso il richiamato modello 24 ELIDE, generato da questo Comune, quale Ente gestore, attraverso il Sistema informativo Demanio Marittimo (SID) del MIT

La scadenza del pagamento del canone demaniale si differenzia a seconda della tipologia di concessione.

Per le concessioni turistico-ricreative, il canone demaniale viene calcolato, ad oggi, in base al Decreto Legge n. 400 del 5/10/1993, convertito con modificazioni in legge n. 494/93 s.m.i.
Dovrà essere pagato in un’unica soluzione entro il 15 settembre, così come previsto dal D.L. n. 66 del 24/04/2014, convertito con modificazioni in Legge n. 89 del 23/6/2014 art. 12-bis, versando lo stesso importo dell’anno precedente adeguato con l’indice ISTAT dell’anno in corso.

Per le concessioni private, per quelle industriali e per la pesca professionale, il canone demaniale viene calcolato, ad oggi, in base al Decreto Interministeriale del 19/07/1989, così come previsto dal D.L. 4/03/1989 n. 77, convertito con modificazioni in Legge n. 160 del 05/05/1989.
Dovrà essere pagato in rate annuali anticipate, versando, entro la data riportata nell'atto di concessione sottoscritto, l'importo dell’anno precedente, adeguato con l'indice ISTAT dell'anno in corso.

L'ufficio Demanio Marittimo comunale, può richiedere un conguaglio, nel caso accerti un canone pagato inferiore a quanto dovuto, il quale dovrà essere versato entro venti giorni dal ricevimento dell’ordine di introito.

Il ritardato pagamento del canone, entro la data dovuta, comporterà l’applicazione degli interessi legali, a partire dalla data del versamento.

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