Il Garante dell'Informazione e della Partecipazione è istituito con L.R. n. 65 del 10/2014 "Norme per il governo del territorio"  che agli artt. 37 e 38 ne stabilisce le funzioni.

La Legge Regionale prevede la partecipazione dei cittadini come fattore essenziale delle stesse funzioni di governo del territorio.

Tale legge annovera infatti i cittadini, singoli o associati, tra i 'soggetti istituzionali' competenti alla formazione delle scelte territoriali, in coerenza con le nozioni di cittadinanza attiva e di partecipazione politica. Quindi, i cittadini, proprio in virtù dei diritti e dei doveri connessi alla loro cittadinanza, "partecipano alla formazione degli strumenti della pianificazione territoriale (...)". Il Garante assicura che l'informazione ai cittadini, in ogni fase della formazione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio di competenza del Comune, sia funzionale alla massima comprensibilità e divulgabilità dei contenuti.

Le sue funzioni, quindi, sono finalizzate a garantire, attraverso una comunicazione tempestiva e appropriata, l'effettiva partecipazione dei cittadini, singoli o associati, ad ogni fase dei procedimenti mediante i quali si formano e assumono efficacia gli strumenti di pianificazione territoriale e le relative varianti, nonchè gli atti di governo del territorio di competenza del Comune.

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