E’ stato firmato ufficialmente questa mattina il Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Livorno e Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil di Rosignano Marittimo per il triennio 2009-2011. Grande la soddisfazione del Sindaco Alessandro Nenci e dei rappresentanti dei sindacati confederali e dei pensionati, che hanno espresso apprezzamento per gli impegni contenuti nel Protocollo, ma anche per l’attenzione e le scelte operate dall’Amministrazione Comunale in campo sociale nei cinque anni di governo del territorio.
In totale tredici pagine di documento per fissare una serie di impegni che spaziano dalle politiche fiscali e tariffarie alle politiche sociali e sanitarie, dalle politiche socio-culturali ed educative alle politiche giovanili e ambientali. “Quest’anno – ha spiegato il Sindaco Alessandro Nenci – il documento ha valenza triennale, e non più annuale, poiché vi è alla base una volontà politica più forte di proseguire sulla strada della tutela delle fasce più deboli della popolazione. L’attenzione in questi anni è stata molto alta e mi auguro che altrettanto lo sarà negli anni a venire”. “Con questo Protocollo – ha aggiunto l’Assessore al Bilancio Franco Falagiani – abbiamo compiuto un bel salto di qualità, allargando la partecipazione anche alle organizzazioni sindacali confederali, accanto ai sindacati dei pensionati, perché abbiamo toccato molti temi nuovi, come quelli delle politiche giovanili, dell’educazione e dell’ambiente”.
Unanime la soddisfazione dei rappresentanti sindacali, che hanno posto l’accento su alcuni aspetti particolarmente significativi del Protocollo. “Registro con soddisfazione – ha detto Vagelli (Cgil) – la ripresa degli impegni su due questioni fondamentali: la valutazione del reddito e l’applicazione Isee e la realizzazione della nuova struttura socio-sanitaria a Rosignano Solvay”. Anche Mannucci (Cisl) ha ricordato l’importanza dello strumento dell’Isee, per il quale si prevedono adeguamenti delle fasce di agevolazione e controlli puntuali. “Apprezziamo – ha aggiunto – le scelte compiute da questa Amministrazione fino ad oggi e ricordiamo anche altri aspetti importanti del Protocollo, riguardanti le politiche giovanili e l’impegno ad andare alla realizzazione di due nuovi asili nido”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Taddei (Cgil), che ha sottolineato: “Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto ed in particolare per alcune scelte qualificanti come quelle relative all’Isee, agli asili nido, alle borse di studio per gli studenti universitari e alle azioni sul paniere di spesa”. “Apprezziamo molto – ha detto infine Dal Canto (Cisl Funzione Pubblica) – le scelte compiute da questa Amministrazione sul piano occupazionale, con particolare riferimento alla sensibilità dimostrata nella stabilizzazione del personale comunale precario”. Prima della firma, un’ulteriore intervento del Sindaco Nenci. “Registro con grande piacere – ha detto – la soddisfazione dei rappresentanti sindacali, non soltanto per i contenuti del documento, ma per l’attenzione complessiva che la nostra Amministrazione ha dimostrato in questi anni sul fronte delle politiche sociali. Un’attenzione che è partita dalle scelte operate sul Bilancio per garantire solidità alla spesa destinata al sociale, che oggi non è più legata agli introiti della discarica. E poi ancora vorrei ricordare le azioni di contrasto alla povertà, le borse di studio per gli studenti e tutte le azioni finalizzate alla tutela delle fasce più deboli. Alla prossima Amministrazione – ha concluso – lasciamo un’eredità importante”.
Questi in estrema sintesi alcuni dei contenuti del Protocollo: il mantenimento della bassa pressione fiscale (senza l’applicazione dell’addizionale comunale) e l’ampliamento delle fasce di esenzione e di riduzione della Tarsu; il proseguimento dei controlli sull’evasione ed elusione Ici; la valutazione del reddito e l’applicazione Isee (con l’impegno ad aprire un tavolo di confronto per la definizione di un regolamento di zona e ad effettuare controlli puntuali sulle dichiarazioni); il contenimento della spesa corrente e la qualificazione del personale comunale; la conferma per il 2009 della quota di 44 euro pro capite per le politiche sociali e delle quote aggiuntive per il contrasto alla povertà, per l’emergenza abitativa e per i cittadini diversamente abili; la realizzazione della zona Distretto della Bassa Val di Cecina e del Centro Socio-sanitario della Val di Fine; l’impegno a favore dei portatori di handicap e diversamente abili (che prevede anche dei fondi per l’organizzazione di vacanze e progetti relativi al tempo libero e allo svago); le azioni di contrasto alla povertà in materia di contributi per il pagamento delle utenze, di rimborsi per le spese sanitarie, di impegni sul paniere di spesa, sulla casa e sull’emergenza abitativa; il sostegno alle donne vittime di violenza, l’attenzione alla salute e all’integrità fisica dell’anziano e la promozione di pari opportunità per i cittadini stranieri: il diritto all’educazione permanente ed il sostegno alle iniziative per l’incontro tra generazioni; le politiche giovanili ed il diritto allo studio, tramite l’assegnazione di contributi (25mila euro) e di borse di studio universitarie erogate anche con la partecipazione di soggetti privati; le politiche educative, con impegni sul fronte della tutela e della valorizzazione dell’infanzia; le politiche ambientali, con particolare attenzione al risparmio energetico e all’uso di fonti rinnovabili; il consolidamento dei nuovi servizi di trasporto pubblico locale.
Il Protocollo darà luogo a verifiche annuali da concordare tra le parti.
ICI. Abolizione dell’ICI sull’abitazione principale e relative pertinenze anche per quelle concesse in comodato d’uso gratuito a parenti fino al 2. grado. Invariata l’ICI sugli altri immobili e sui terreni.
TARSU. Adeguamento delle agevolazioni ai seguenti valori per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze: esenzione per i nuclei familiari con reddito complessivo non superiore a 7.500 Euro; riduzione 60% per nuclei familiari con reddito complessivo tra 7.501 e 9.350 Euro; riduzione 30% per nuclei familiari con reddito complessivo tra 9.351 e 10.900 Euro; riduzione 60% per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze occupate da soggetti passivi non autosufficienti o disabili totali (o aventi nel proprio nucleo familiare persone conviventi nella suddetta situazione) riconosciuti tali e certificati dalle competenti ASL con reddito complessivo (escluso il reddito del fabbricato e relative pertinenze per i quali si chiede l’agevolazione ed esclusa anche l’eventuale indennità di accompagnamento) riferito al nucleo familiare non superiore a 18.200 Euro.
SERVIZI SOCIALI DI ZONA E QUOTA PRO CAPITE. Per il 2008-2009 è stata confermata la quota di euro 44,00. Si concorda di confermare anche per il 2009 le seguenti quote aggiuntive (rispetto alla quota pro capite della Zona): 51.000,00 euro per servizi rivolti ai cittadini portatori di handicap (per l’ assistenza domiciliare); 60.000,00 euro circa per l’emergenza abitativa; 55.000,00 euro per le azioni di contrasto alla povertà (per la gestione del centro sociale di Vada). In sintesi, il bilancio sociale del comune è cresciuto, in questi ultimi anni, del 48%, quello relativo alle politiche giovanili, di oltre il 170%, quello relativo a cultura, servizi educativi e scuola, nel complesso, di oltre il 24%.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009