Le scuole medie inferiori di Rosignano ed il pittore Giovanni Fattori. Un legame inscindibile, dato che l’istituto rosignanese porta il nome del celebre macchiaiolo. Anche per questo la scuola ha promosso un progetto ad hoc, intitolato appunto “Le colline e l’arte – Giovanni Fattori”, che si è concluso questa mattina con un incontro a cui hanno preso parte anche gli Amministratori Comunali, il Sindaco Nenci e l’Assessore alla Cultura Franchi, la Responsabile del Servizio Attività Culturali Tesi, la Professoressa Feola del Provveditorato agli Studi di Livorno, il Presidente del Consiglio di Istituto della scuola Basso ed il collezionista Carlo Pepi.
In occasione del centenario della morte – Fattori è deceduto infatti il 30 agosto 1908 – la scuola ha voluto rendere omaggio all’artista attraverso un progetto a lui dedicato, che ha portato gli studenti di due classi, la terza A e la terza F, a visitare la mostra “Da Fattori e Corcos a Ghiglia” allestita presso il Castello Pasquini, a studiare e rielaborare le opere dei Macchiaioli e a visitare la casa-museo del famoso collezionista Carlo Pepi. Il tutto si è concluso questa mattina con una commemorazione che si svolta presso la scuola e l’allestimento di una mostra con i disegni di riproduzione e rielaborazione realizzati dai ragazzi, sotto la supervisione dei professori di educazione artistica Settino e Volpi e del professor Camigliano per la parte tecnica. E’ proseguito così il percorso già avviato lo scorso anno con il progetto “Le colline e l’arte – Silvestro Lega”, che aveva portato i ragazzi a scoprire i colori e le forme della campagna di Gabbro, anche per imparare a guardare la natura con occhi diversi.
La commemorazione odierna si è aperta con i saluti della Preside Elena Bini ed è proseguita poi con la proiezione dei video realizzati durante le visite e con l’intervento di Carlo Pepi, che ha ricordato quanto il nostro territorio sia legato ai Macchiaioli. Nel corso della mattina è stato ricordato anche il prof. Ghelardi, storico insegnante di educazione artistica, al quale la scuola ha deciso di assegnare un premio per la realizzazione negli anni ’60 del mosaico ispirato al quadro “La Libecciata” che si trova all’ingresso della scuola.
“Questo – ha commentato il Sindaco Nenci – è un progetto educativo veramente importante che lega la cultura alla conoscenza delle nostre radici e del nostro ambiente. I ragazzi hanno potuto così scoprire ed apprezzare due grandi artisti, come Lega e Fattori, ed i loro colleghi Macchiaioli e al contempo approfondire il legame con Gabbro e con l’intero territorio”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Le scuole medie inferiori di Rosignano ed il pittore Giovanni Fattori. Un legame inscindibile, dato che l’istituto rosignanese porta il nome del celebre macchiaiolo. Anche per questo la scuola ha promosso un progetto ad hoc, intitolato appunto “Le colline e l’arte – Giovanni Fattori”, che si è concluso questa mattina con un incontro a cui hanno preso parte anche gli Amministratori Comunali, il Sindaco Nenci e l’Assessore alla Cultura Franchi, la Responsabile del Servizio Attività Culturali Tesi, la Professoressa Feola del Provveditorato agli Studi di Livorno, il Presidente del Consiglio di Istituto della scuola Basso ed il collezionista Carlo Pepi.
In occasione del centenario della morte – Fattori è deceduto infatti il 30 agosto 1908 – la scuola ha voluto rendere omaggio all’artista attraverso un progetto a lui dedicato, che ha portato gli studenti di due classi, la terza A e la terza F, a visitare la mostra “Da Fattori e Corcos a Ghiglia” allestita presso il Castello Pasquini, a studiare e rielaborare le opere dei Macchiaioli e a visitare la casa-museo del famoso collezionista Carlo Pepi. Il tutto si è concluso questa mattina con una commemorazione che si svolta presso la scuola e l’allestimento di una mostra con i disegni di riproduzione e rielaborazione realizzati dai ragazzi, sotto la supervisione dei professori di educazione artistica Settino e Volpi e del professor Camigliano per la parte tecnica. E’ proseguito così il percorso già avviato lo scorso anno con il progetto “Le colline e l’arte – Silvestro Lega”, che aveva portato i ragazzi a scoprire i colori e le forme della campagna di Gabbro, anche per imparare a guardare la natura con occhi diversi.
La commemorazione odierna si è aperta con i saluti della Preside Elena Bini ed è proseguita poi con la proiezione dei video realizzati durante le visite e con l’intervento di Carlo Pepi, che ha ricordato quanto il nostro territorio sia legato ai Macchiaioli. Nel corso della mattina è stato ricordato anche il prof. Ghelardi, storico insegnante di educazione artistica, al quale la scuola ha deciso di assegnare un premio per la realizzazione negli anni ’60 del mosaico ispirato al quadro “La Libecciata” che si trova all’ingresso della scuola.
“Questo – ha commentato il Sindaco Nenci – è un progetto educativo veramente importante che lega la cultura alla conoscenza delle nostre radici e del nostro ambiente. I ragazzi hanno potuto così scoprire ed apprezzare due grandi artisti, come Lega e Fattori, ed i loro colleghi Macchiaioli e al contempo approfondire il legame con Gabbro e con l’intero territorio”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009