“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Il diritto alla sicurezza del lavoro e sul lavoro nel nostro territorio”. Questo l’ordine del giorno del Consiglio Comunale aperto, organizzato in occasione della Festa della Toscana 2008, che si terrà martedì 2 dicembre presso la Sala Don Nardini a Rosignano Marittimo. In programma anche ulteriori iniziative dedicate al mondo del lavoro, con il ricevimento dei pensionati comunali e l’invio di un questionario ai bambini e ai ragazzi delle scuole del territorio. Al Consiglio Comunale – che vedrà anche la consegna degli attestati di benemerenza ai Maestri del Lavoro di Rosignano – saranno invitati i rappresentanti della Consulta dell’Economia e del Lavoro. “L’iniziativa – ha spiegato la Presidente del Consiglio Comunale Elena Ciaffone – sarà mirata ed estremamente sobria, considerati i recenti tragici accadimenti che si sono verificati a Rosignano. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti una riflessione specifica sul tema del lavoro nel nostro Comune. Molte volte nel dibattito consiliare questo tema è stato affrontato congiuntamente ad altri. Questa volta lo vogliamo affrontare nello specifico, facendo il punto della situazione per capire quali sono le peculiarità del nostro territorio, i punti di forza e quelli di debolezza. Per far questo sarà molto importante il contributo di tutti i soggetti coinvolti, le associazioni di categoria, i sindacati e le istituzioni”. Al Consiglio Comunale aperto sui temi del lavoro, si aggiungeranno anche altre due iniziative. Il 4 dicembre infatti saranno ricevuti i dipendenti comunali che sono andati in pensione dal 2003 ad oggi. “Rinnoviamo così una tradizione – ha sottolineato Ciaffone – e al contempo valorizziamo il lavoro negli Enti Pubblici”. E nei prossimi giorni saranno distribuiti ai bambini e ai ragazzi delle scuole del territorio dei questionari specifici sui temi del lavoro, “affinché – ha precisato la Presidente del Consiglio – possa aprirsi una riflessione tra ragazzi e con gli insegnanti”. Ricordiamo che la nostra Regione ha istituito la Festa della Toscana con la Legge Regionale 21 giugno 2001, n. 26, per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 (per la prima volta al mondo) ad opera del Granduca di Toscana, e per ribadire il proprio impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, elementi costitutivi dell'identità della Toscana. La Festa sarà celebrata con numerose iniziative che il Consiglio Regionale, le Province e i Comuni, le associazioni e le istituzioni del territorio hanno organizzato e che coinvolgono ogni località della Regione.