E’ entrata in vigore a partire dal 1 novembre ed avrà validità fino al 28 febbraio 2009, l’ordinanza, predisposta dal Servizio Attività Economiche, Sportello Unico e Ufficio Agricoltura relativa alla macellazione privata dei suini per consumo diretto. L’ordinanza indica i limiti e le modalità per effettuare la macellazione delle carni ad uso familiare, in modo che vengano rispettate tutte le regole per l’igiene e la sicurezza dei consumatori. Nell’ambito della campagna annuale potranno essere macellati un numero massimo di due suini per ogni nucleo familiare, salvo eccezionali deroghe date dal Sindaco, su richiesta scritta da parte dell’interessato per famiglie particolarmente numerose. Tutti coloro che desiderano macellare un suino a domicilio per il solo consumo familiare devono prenotare la visita ispettiva domiciliare da parte del veterinario. Le prenotazioni, da formulare su apposita modulistica già predisposta, vengono ricevute tutti i giorni feriali in orario di ufficio presso uno qualunque degli uffici amministrativi dei Centri Unici di Prenotazione (C.U.P.) dell’Azienda U.S.L. 6 di Livorno, Zona della “Bassa Val di Cecina”, presso il Presidio ospedaliero di Cecina (Via Montanara), presso il Centro Socio-Sanitario di Rosignano Solvay (Via Piave) e presso il Centro Socio Sanitario di Donoratico (Piazza Europa). Nel corso delle operazioni di macellazione gli interessati devono impegnarsi a: non arrecare disturbo alle abitazioni vicine; utilizzare solo acqua con caratteristiche di potabilità; qualora siano evidenti segni di sospetta malattia, differire la macellazione e richiedere la visita sanitaria; stordire l’animale con pistola a proiettile captivo, prima del dissanguamento, nel rispetto del benessere animale; rendere disponibili per la visita veterinaria nella località indicata, oltre la carcassa dell’animale / degli animali, i seguenti visceri: lingua, tonsille, esofago, trachea, polmoni, cuore, diaframma e fegato completi e connessi anatomicamente, reni, milza; qualora nella carcassa o sui visceri vi fossero segni di alterazioni che deviano dalla normalità, segnalare quanto prima al Servizio Veterinario e tenere a disposizione il tutto; non spandere i liquami e contaminare i corsi d’acqua e i fossi; smaltire i rifiuti solidi e liquidi secondo la normativa vigente. L’ordinanza precisa inoltre che in occasione della macellazione nessuna parte, neppure il sangue, può essere sottoposta a lavorazione, o comunque asportata, prima della visita ispettiva del veterinario che sarà di norma effettuata a domicilio nei giorni di lunedì, giovedì e sabato dalle ore 7 alle ore 13 e comunque entro 48 ore dalla macellazione stessa. Al termine della visita sarà rilasciata apposita dichiarazione, in calce alla richiesta di macellazione, relativa all’avvenuto controllo sanitario da parte del medico veterinario. Le macellazioni non autorizzate verranno considerate a tutti gli effetti di legge “macellazioni clandestine” e quindi andranno incontro ai conseguenti provvedimenti Amministrativi (sanzione, sequestro ed eventuale distruzione delle carni). I veterinari della Ausl, i Vigili Sanitari, la Polizia Municipale e tutti gli agenti delle Forze dell’Ordine sono stati incaricati di far rispettare l’ordinanza.