Questa mattina l’abbondante pioggia caduta ha fatto alzare considerevolmente il livello dell’acqua su via della Costituzione a Rosignano Solvay e questo ha provocato l’allagamento del plesso scolastico Rodari, dove si sono alzati circa 5 centimetri di acqua su tutti i pavimenti calpestabili, che hanno reso necessario disattivare l’impianto elettrico per motivi di sicurezza.
Dato che le previsioni meteo annunciano una ulteriore perturbazione per il pomeriggio di oggi e la nottata, il Sindaco Alessandro Nenci ha firmato una ordinanza (la numero 578) indirizzata al Direttore Didattico del Secondo Circolo Enzo Magazzini e al Dirigente del Settore Servizi alla Persona Vincenzo Brogi per ordinare la chiusura delle scuole Rodari, Mammolo e Piccolo Principe nei giorni 28 (oggi) e 29 (domani) ottobre.
“Allo stato attuale delle cose – si legge nell’ordinanza - in considerazione anche delle avverse condizioni meteo previste, si ritiene che possa esistere una possibilità di ulteriore allagamento del fabbricato e quindi il perdurare di cattive condizioni igienico sanitarie dei locali”. “Si rende necessario – prosegue - tutelare la salute degli alunni e del personale docente e non”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Questa mattina l’abbondante pioggia caduta ha fatto alzare considerevolmente il livello dell’acqua su via della Costituzione a Rosignano Solvay e questo ha provocato l’allagamento del plesso scolastico Rodari, dove si sono alzati circa 5 centimetri di acqua su tutti i pavimenti calpestabili, che hanno reso necessario disattivare l’impianto elettrico per motivi di sicurezza.
Dato che le previsioni meteo annunciano una ulteriore perturbazione per il pomeriggio di oggi e la nottata, il Sindaco Alessandro Nenci ha firmato una ordinanza (la numero 578) indirizzata al Direttore Didattico del Secondo Circolo Enzo Magazzini e al Dirigente del Settore Servizi alla Persona Vincenzo Brogi per ordinare la chiusura delle scuole Rodari, Mammolo e Piccolo Principe nei giorni 28 (oggi) e 29 (domani) ottobre.
“Allo stato attuale delle cose – si legge nell’ordinanza - in considerazione anche delle avverse condizioni meteo previste, si ritiene che possa esistere una possibilità di ulteriore allagamento del fabbricato e quindi il perdurare di cattive condizioni igienico sanitarie dei locali”. “Si rende necessario – prosegue - tutelare la salute degli alunni e del personale docente e non”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009