Il “Progetto un Bruco per Amico” - realizzato negli anni scorsi da un gruppo di lavoro formato da dipendenti comunali, Vigili del Fuoco ed un rappresentante dell’ordine dei periti per facilitare l’evacuazione delle sedi scolastiche in cui sono presenti bambini piccoli – sarà in mostra a Modena l’8 e 9 ottobre nell’ambito della rassegna-concorso “Inform@zione”, promossa dalla Regione Emilia Romagna, dall’Ispesl, dall’Inail e dall’Azienda Usl Modena dedicata alla presentazione di prodotti sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una grande soddisfazione per il Comune di Rosignano che proprio grazie al “Bruco” si è fatto conoscere già a molti livelli per l’originalità e la funzionalità della proposta. D’altra parte, il contesto “sicurezza”, nelle scuole dell’infanzia, si connota di particolari difficoltà di gestione e di realizzazione. Infatti, alla complessità di base, va ad aggiungersi la particolare problematica relativa all'età dei bambini. Così è nata l'idea di costruire un grande bruco millepiedi a cui ogni bambino si tiene con una mano ogni volta che partecipa ad una uscita scolastica. Questo pupazzo leggero e colorato ha una maniglia alla testa ed una maniglia alla coda per le insegnanti. Questo stesso bruco verrà utilizzato anche nel caso delle uscite per emergenze! Inoltre i bambini hanno sui pavimenti della scuola, applicate a terra, delle impronte colorate, da seguire mentre tengono il bruco per le zampe. Così, con gli occhi facilmente orientati alternativamente verso terra e verso il viso dell’insegnante che guida il bruco, i bambini possono seguire facilmente la strada individuata come percorso sicuro per l’uscita in emergenza. Non solo, il progetto prevede anche attività e giochi di gruppo con il pupazzo, per far sì che ogni bambino sviluppi verso il bruco familiarità , sappia come usarlo, si senta rassicurato dalla sua presenza, sia per le strade del paese che durante un fatto d'improvviso rischio. Questa sicurezza è data dalla consuetudine dell'uso e dall'investimento affettivo che i bambini potranno rivolgere al bruco, che è uno strumento operativo "facilitatore" per i bambini e “rassicurante” per gli stessi adulti che di loro hanno la responsabilità.