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Sono pronte e verranno illustrate oggi pomeriggio in una prima assemblea pubblica le linee di indirizzo per la redazione del Bilancio di Previsione 2009. Una presentazione che avviene con largo anticipo (l’approvazione del Bilancio infatti è prevista entro il 31 dicembre 2008), a testimonianza della volontà di garantire un ampio coinvolgimento e partecipazione alle scelte da parte dei cittadini, direttamente e attraverso i loro organismi rappresentativi, come i Consigli di Frazione, i Sindacati, l’Associazionismo, i rappresentanti delle categorie, in un quadro di compatibilità che il documento intende definire. “Siamo di fronte – ha voluto premettere il Sindaco Alessandro Nenci – ad un Bilancio che, ancora una volta, si presenta di difficile costruzione per la sempre più grande forbice tra le necessità e le risorse. L’aumento dei livelli di povertà, ma anche i nuovi stili di vita, impongono disponibilità sempre maggiori di risorse il cui reperimento si scontra spesso con la necessità del contenimento della pressione fiscale. Tutto questo costringe l’Amministrazione a modulare le risorse continuando una politica di attenzione alla spesa corrente senza però inibire i servizi fondamentali e coerentemente con le scelte programmatiche e di mandato”. La stessa individuazione delle linee di indirizzo per il 2009 è partita da un esame preliminare di quanto fatto dall’inizio della Legislatura ad oggi per valutare meglio le possibili proiezioni e gli indirizzi che dovranno trovare il loro sviluppo e completamento in futuro. “Da un’analisi preventiva degli elementi che hanno caratterizzato fin qui i Bilanci del nostro Comune – ha spiegato l’Assessore alle Politiche Finanziarie Franco Falagiani - è emerso un sostanziale contenimento della pressione fiscale con incrementi programmati sulla Tarsu che sono stati controbilanciati da una costante riduzione dell’Ici sull’abitazione principale e dalla sostanziale stabilità delle tariffe e del costo dei servizi. Stabile il gettito della discarica ed in riduzione il quantitativo dei conferimenti. Sui Mutui poi è stata compiuta l’operazione più importante con una significativa riduzione dell’indebitamento che ha portato vantaggi importanti sulla spesa corrente”. “Per quanto riguarda le spese – prosegue Falagiani –, una volta riassestata completamente la pianta organica con la stabilizzazione di 27 precari ed altrettante assunzioni attraverso concorsi pubblici che si concluderanno nel 2008, siamo andati verso un contenimento della spesa del personale che è rimasta pressoché invariata, riuscendo così ad assorbire anche gli incrementi derivanti dai contratti nazionali. Una costante attenzione all’ottimizzazione dei costi ha portato infine al contenimento della spesa corrente reale (al netto delle spese del personale, delle rate dei mutui, dell’Iva e Irap dovute, delle spese finanziate da terzi) con una riduzione degli incarichi professionali e delle spese per cancelleria, stampati, economato, contributi, spese varie di gestione ed un incremento per il 2009 di non più del 2% (nettamente al di sotto dell’inflazione) sulle altre voci, rispetto al Consuntivo 2007”. In questo quadro quindi si innesta il Bilancio 2009 che conferma le linee e le scelte effettuate, prime tra tutte l’attenzione ai giovani ed al sociale, la conferma degli impegni su cultura e istruzione, il sostegno alle attività produttive, l’allungamento della stagione turistica con manifestazioni di rilievo, l’importante sviluppo di energie alternative ed una presa di coscienza sempre maggiore, anche attraverso la certificazione Emas, dei problemi ambientali, dall’inquinamento al risparmio energetico e al controllo degli scarichi e delle emissioni. “Per raggiungere questi obiettivi – ha spiegato Falagiani - sono previste entrate complessive per 47,2 milioni di Euro di cui 22 dalla discarica, 7,8 dall’Ici, 4,1 dalla Tarsu, 5,4 per contributi dallo Stato (compresa l’abolizione dell’Ici), 2,1 da Regione e Provincia ed il resto da altre entrate comunali. Per quanto riguarda i capitoli delle spese invece il personale assorbirà 11,9 milioni di Euro, le rate dei Mutui 5,6, la spesa corrente reale 19,1 mentre il rimanente per arrivare a 42,9 milioni di Euro è rappresentato da Iva, Irap e spese finanziate da terzi”. Con questi dati il saldo tra Entrate e Spese correnti potrà essere di 4,2 milioni di Euro che insieme a 2 milioni di Mutui, agli Oneri di Urbanizzazione, ad eventuali alienazioni, andranno a finanziare gli investimenti, tra i quali una parte importante sarà destinata alle manutenzioni.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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