Bilancio positivo per la prima verifica trimestrale del Contratto di Servizio tra Società della Salute della Bassa Val di Cecina e Azienda Usl 6, che è stato siglato nel mese di marzo e riguarda le attività dell’ospedale di Cecina ed i percorsi assistenziali ospedale-territorio e territorio-ospedale. Considerate le 89 azioni previste dal Contratto sono tutto sommato pochi i “segni rossi”, cioè negativi, emersi dalla verifica, i cui risultati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Presenti all’incontro il Presidente della Società della Salute e Sindaco di Rosignano Alessandro Nenci, il dott. Elio Mugnaini, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Cecina, il dott. Paolo Lucchesi, Direttore della Società della Salute, il dott. Franco Berti, Responsabile Sanitario della Società della Salute, e la dott.ssa Laura Fornari, Responsabile dei Servizi Sociali. “A tre mesi dalla sottoscrizione del contratto e volendo assumere un metodo di lavoro basato sulla assoluta trasparenza – ha spiegato Alessandro Nenci – vogliamo rendere conto dello stato di attuazione del contratto stesso che contiene impegni e tempi ben precisi. Da una accurata analisi delle azioni previste nel contratto, direi che c’è stato un sostanziale rispetto degli impegni assunti. Come Presidente della Società della Salute esprimo quindi soddisfazione per come si sta procedendo, essendo il nostro obiettivo quello di compiere scelte che accrescono la qualità complessiva della salute sul territorio, laddove salute non significa soltanto assenza di malattia, ma anche qualità della vita in termini generali”. “Il nostro Contratto di Servizio – ha spiegato Paolo Lucchesi – è stato il primo attivato in tutta la Regione Toscana, vale un anno ed è uno strumento valutabile perché ogni azione ha dei parametri numerici. La verifica e la conseguente valutazione non è stata effettuata dal gruppo tecnico ma dalla stessa Giunta della Società della Salute”. “Si tratta – ha aggiunto Elio Mugnaini – di un importante strumento di comunicazione tra l’ospedale ed il territorio, garanzia della massima trasparenza. Il fatto che i medici del presidio ospedaliero abbiano un rapporto continuo con i medici del territorio assicura una buona continuità assistenziale”. Tanti quindi i risvolti positivi, anche se permane qualche criticità. “Il Pronto Soccorso – ha detto Nenci – resta un punto critico, come in tutti gli ospedali. C’è stato un ritardo nel reparto di riabilitazione, ma a fronte di ciò, abbiamo in corso ben tre Primariati, per Medicina, Pronto Soccorso e Ortopedia, e questo testimonia la volontà di assicurare all’ospedale di Cecina una qualità alta”. “Nel 2009 – ha anticipato Mugnaini – il nostro presidio ospedaliero avrà 8-10 posti letto di breve osservazione per il Pronto Soccorso”. Stabile il dato delle liste di attesa, anche se – hanno fatto notare Lucchesi e Mugnaini – a Cecina esistono già da diversi anni i percorsi riservati per le urgenze”.