“Uno stanziamento straordinario per un progetto straordinario”. Così il Sindaco Alessandro Nenci e l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi hanno definito il percorso che ha portato l’Amministrazione Comunale ad individuare una somma di 16.000 euro da destinare ad un progetto rivolto ai diversamente abili per il tempo libero, l’aggregazione e l’integrazione.
Il progetto e le attività previste sono state descritte questa mattina nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte, oltre al Sindaco Nenci e all’Assessore Nesi, i rappresentanti delle associazioni coinvolte, Giovanni Ferretti per “Efesto”, Barbara Rossi e Patrizia Poli per “Haccompagnami” e Brunella Landi per “Non siamo soli”. “Questo progetto – ha spiegato Fiamma Nesi – è il prodotto di un lavoro di rete che ha visto l’Amministrazione e le associazioni che si occupano di diversabilità impegnate a creare dei percorsi per il miglioramento della qualità della vita. D’altra parte garantire i servizi socio-assistenziali è essenziale ma non basta, dobbiamo occuparci anche del tempo libero, dello svago e dell’integrazione con i cosiddetti normodotati. Da sottolineare inoltre il lavoro congiunto svolto dalle tre associazioni, che insieme hanno individuato le attività da proporre”. Il progetto infatti prevede diversi tipi di iniziative, alcune specifiche per l’estate ed altre che partiranno in autunno. “La proposta per l’estate – ha spiegato Giovanni Ferretti dell’associazione Efesto, capofila del progetto – prevede per i mesi di luglio ed agosto due tranche: un corso di nuoto in piccoli gruppi misti (diversabili e normodotati) rivolto a bambini di età compresa tra 1 e 10 anni per imparare a nuotare divertendosi presso il Circolo Canottieri di Rosignano Solvay ed invece presso i Punti Azzurri di Vada una serie di appuntamenti di animazione e giochi in acqua e spiaggia per i più adulti, a cui potranno unirsi tutti coloro che lo desiderano”. “L’importanza di questo progetto – ha sottolineato Barbara Rossi di “Haccompagnami” – sta proprio nell’integrazione, nel fatto che possano giocare e divertirsi condividendo un’attività. Penso ad esempio a fratelli e sorelle che potranno seguire il corso insieme, portando beneficio all’intera famiglia”. Altrettanto soddisfatta Brunella Landi dell’associazione “Non siamo soli”. “La nostra – ha detto – è da sempre una lotta allo stigma per cui siamo veramente felici che siano state pensate attività che fanno stare i nostri ragazzi insieme agli altri”. Per quanto riguarda invece l’autunno ci sarà un progetto specifico. “Si tratta – ha spiegato Patrizia Poli – di attività pensate per il tempo libero del fine settimana, quando i diversabili rischiano di rimanere troppo soli”. “Sono contento – ha concluso il Sindaco Alessandro Nenci – che il nostro impegno economico sia servito a rafforzare ulteriormente le opportunità offerte ai diversamente abili. Il nostro è un territorio molto solidale e ricco di associazioni di volontariato; è stato quindi naturale proseguire su questa strada cercando, nel corso degli anni, di incrementare il sostegno, anche dal punto di vista finanziario”.
Chiunque fosse interessato a partecipare alle attività proposte dal progetto può contattare l’associazione capofila “Efesto” presso il Consorzio Nuovo Futuro allo 0586/790590.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
“Uno stanziamento straordinario per un progetto straordinario”. Così il Sindaco Alessandro Nenci e l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi hanno definito il percorso che ha portato l’Amministrazione Comunale ad individuare una somma di 16.000 euro da destinare ad un progetto rivolto ai diversamente abili per il tempo libero, l’aggregazione e l’integrazione.
Il progetto e le attività previste sono state descritte questa mattina nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte, oltre al Sindaco Nenci e all’Assessore Nesi, i rappresentanti delle associazioni coinvolte, Giovanni Ferretti per “Efesto”, Barbara Rossi e Patrizia Poli per “Haccompagnami” e Brunella Landi per “Non siamo soli”. “Questo progetto – ha spiegato Fiamma Nesi – è il prodotto di un lavoro di rete che ha visto l’Amministrazione e le associazioni che si occupano di diversabilità impegnate a creare dei percorsi per il miglioramento della qualità della vita. D’altra parte garantire i servizi socio-assistenziali è essenziale ma non basta, dobbiamo occuparci anche del tempo libero, dello svago e dell’integrazione con i cosiddetti normodotati. Da sottolineare inoltre il lavoro congiunto svolto dalle tre associazioni, che insieme hanno individuato le attività da proporre”. Il progetto infatti prevede diversi tipi di iniziative, alcune specifiche per l’estate ed altre che partiranno in autunno. “La proposta per l’estate – ha spiegato Giovanni Ferretti dell’associazione Efesto, capofila del progetto – prevede per i mesi di luglio ed agosto due tranche: un corso di nuoto in piccoli gruppi misti (diversabili e normodotati) rivolto a bambini di età compresa tra 1 e 10 anni per imparare a nuotare divertendosi presso il Circolo Canottieri di Rosignano Solvay ed invece presso i Punti Azzurri di Vada una serie di appuntamenti di animazione e giochi in acqua e spiaggia per i più adulti, a cui potranno unirsi tutti coloro che lo desiderano”. “L’importanza di questo progetto – ha sottolineato Barbara Rossi di “Haccompagnami” – sta proprio nell’integrazione, nel fatto che possano giocare e divertirsi condividendo un’attività. Penso ad esempio a fratelli e sorelle che potranno seguire il corso insieme, portando beneficio all’intera famiglia”. Altrettanto soddisfatta Brunella Landi dell’associazione “Non siamo soli”. “La nostra – ha detto – è da sempre una lotta allo stigma per cui siamo veramente felici che siano state pensate attività che fanno stare i nostri ragazzi insieme agli altri”. Per quanto riguarda invece l’autunno ci sarà un progetto specifico. “Si tratta – ha spiegato Patrizia Poli – di attività pensate per il tempo libero del fine settimana, quando i diversabili rischiano di rimanere troppo soli”. “Sono contento – ha concluso il Sindaco Alessandro Nenci – che il nostro impegno economico sia servito a rafforzare ulteriormente le opportunità offerte ai diversamente abili. Il nostro è un territorio molto solidale e ricco di associazioni di volontariato; è stato quindi naturale proseguire su questa strada cercando, nel corso degli anni, di incrementare il sostegno, anche dal punto di vista finanziario”.
Chiunque fosse interessato a partecipare alle attività proposte dal progetto può contattare l’associazione capofila “Efesto” presso il Consorzio Nuovo Futuro allo 0586/790590.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009