Finalmente riaprono le porte di Villa Celestina, la storica struttura collocata a metà tra il verde dei pini e l’azzurro della scogliera, che rappresenta uno dei simboli più autentici della Pineta Marradi e dell’intera Castiglioncello. Dopo i lavori di consolidamento e restauro, la Villa, grazie all’impegno del Comune di Rosignano Marittimo, dell’Università di Pisa e del Ministero dell’Ambiente, verrà inaugurata sabato 17 maggio e tra breve andrà ad ospitare il Laboratorio di ecologia e biologia marina dell’Università di Pisa ed il Centro di educazione ambientale del Comune.
“La conclusione dei lavori – ha tenuto a precisare il Sindaco Alessandro Nenci – segna il raggiungimento di un traguardo importante per Castiglioncello e per l’intera comunità di Rosignano. La struttura infatti tornerà a vivere, accogliendo un moderno Laboratorio universitario di biologia ed ecologia marina, un luogo di ricerca, di studio e di formazione, ma sarà anche la sede del nostro Centro di educazione ambientale e potrà ospitare, nella sala del piano rialzato, appuntamenti convegnistici ed eventi pubblici. Un utilizzo a 360 gradi quindi, che consentirà di rivitalizzare la struttura durante tutto il corso dell’anno, per farle tornare ad acquisire quel ruolo di prestigio e di centralità che sempre ha avuto nelle diverse fasi della sua storia e che, sono certo, saprà mantenere anche negli anni a venire”.
Ricco ed articolato il programma del pomeriggio inaugurale, che vedrà la partecipazione di ospiti illustri del Governo italiano, della Regione Toscana e dell’Università di Pisa. Alle 16.30 il taglio del nastro e la visita della struttura. Interverranno: il Sindaco Alessandro Nenci, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luca Arzilli, il Rettore dell’Università di Pisa Prof. Marco Pasquali, l’Assessore Regionale alla Formazione, all’Istruzione e Lavoro Gianfranco Simoncini ed il Ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli. Sarà un’occasione di festa ma anche di approfondimento per conoscere in dettaglio il futuro utilizzo del Laboratorio universitario e del Centro ambientale comunale e la storia della Villa, edificata nel lontano 1915. Dopo gli interventi delle Autorità, è prevista infatti la presentazione del libro “Castiglioncello, Villa Celestina. Dalle origini ad oggi” di Antonia Pizzi (Casa Editrice Il Gabbiano). Per concludere un aperitivo sulla splendida terrazza della Villa.
VILLA CELESTINA: IL RESTAURO E LA RINASCITA
L’edificio fu realizzato nel 1915 ed andò ad ospitare nei primi anni ’20 il Circolo Kursaal, dove si svolgeva la vita sociale delle famiglie più in vista dell’epoca. Nel 1930 il fabbricato fu acquistato dal Generale Attilio Teruzzi, allora Capo di Stato Maggiore della Milizia, che ne affidò la ristrutturazione all’architetto romano Vittorio Cafiero. Fu durante questi lavori, caratterizzati da un largo uso di cemento armato, che vennero introdotti gli elementi architettonici tipici del razionalismo italiano. Nel decennio fino alla guerra, la Villa, ribattezzata Celestina come la madre di Teruzzi, fu sede delle grandi feste organizzate dal gerarca. Poi, con la caduta del fascismo e la fine della guerra, l’edificio fu rivendicato dallo Stato e venne adibito dapprima a Circolo Forestieri, poi a sede dell’Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno e poi ancora a sala da ballo e, negli anni ’70, con la ristrutturazione del seminterrato, a discoteca. A partire dal 1981 Villa Celestina fu chiusa per problemi di sicurezza ed ebbe inizio il suo lungo declino.
Nel 1998 la struttura fu concessa dal Demanio dello Stato in locazione al Comune di Rosignano e da lì è iniziata la sua rinascita. Nel 2001 è stato siglato un protocollo d’intesa con l’Università di Pisa per il futuro restauro dell’immobile, da utilizzare a scopi scientifici, e nel 2002 un accordo di programma tra Comune, Università e Ministero dell’Ambiente ha permesso di accedere ad un finanziamento ministeriale di un milione di euro. I lavori di recupero strutturale e conservativo dell’edificio si sono conclusi nel 2007 ed oggi Villa Celestina è pronta ad accogliere un Laboratorio dedicato a studi di ecologia e biologia marina, che sarà una vera e propria sede distaccata del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, alla quale il Comune di Rosignano affiancherà il proprio Centro di Educazione Ambientale, finanziato con fondi europei. Nei locali del seminterrato, del primo e del secondo piano verrà quindi svolta attività didattica e di ricerca, con personale ed attrezzature dell’Università, mentre i locali al piano rialzato rimarranno al Comune per il Centro di Educazione Ambientale e per l’organizzazione di corsi, piccoli convegni ed eventi pubblici.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009