In occasione della “Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore”, che cade ogni anno il 23 aprile, la Cooperativa Sociale Il Cosmo offrirà in dono un piccolo libro ai primi 20 utenti che prenderanno in prestito un libro nel pomeriggio di domani, presso la Biblioteca Comunale Marisa Musu.
Come nella festa catalana di S. Jorge, che cade appunto il 23 aprile, questo dono ricorda la dimensione non commerciale e non monetizzabile dello scambio culturale. In Catalogna nella festa del patrono San Giorgio da circa settant’anni si celebra la giornata del Libro e della Rosa: ci si scambiano libri e rose ricordando la leggenda secondo la quale dal sangue del drago ucciso dal Santo sbocciarono rose rosse che egli offrì alla principessa salvata. Il libro e la rosa fanno parte del bisogno di bellezza e conoscenza, aneliti insopprimibili dell’umanità. Il segnalibro spiegherà il significato simbolico dell’iniziativa in difesa del diritto alla lettura gratuito nella biblioteca pubblica: alla base di ciò sta la convinzione che il libro sia uno strumento forte al servizio della tolleranza, della conoscenza, del multiculturalismo e della cultura della pace.
Dal 1926 l’Unesco ha scelto il 23 aprile come Giornata Mondiale del Libro, diventata ufficiale nel 1995. Il 2008 inoltre è stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale del Pianeta Terra che tutti ci ospita e del quale non sempre conosciamo e rispettiamo potenzialità e limiti. “Leggi il tuo pianeta” è quindi l’invito che la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha rivolto quest’anno alle biblioteche, alle istituzioni, alle scuole e alle associazioni degli operatori del settore coinvolte, anche con il contributo del Comitato Iype Italia che cura per il nostro Paese le celebrazioni per l’Anno Internazionale del Pianeta Terra. Il libro, supporto e tramite per l’approfondimento della conoscenza del mondo che ci circonda – tessuto ambientale e umano del nostro operare – può sostenere con il libero confronto delle idee e il pluralismo dei saperi, la cultura della pace per la quale l’Unesco opera dal 1946.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
In occasione della “Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore”, che cade ogni anno il 23 aprile, la Cooperativa Sociale Il Cosmo offrirà in dono un piccolo libro ai primi 20 utenti che prenderanno in prestito un libro nel pomeriggio di domani, presso la Biblioteca Comunale Marisa Musu.
Come nella festa catalana di S. Jorge, che cade appunto il 23 aprile, questo dono ricorda la dimensione non commerciale e non monetizzabile dello scambio culturale. In Catalogna nella festa del patrono San Giorgio da circa settant’anni si celebra la giornata del Libro e della Rosa: ci si scambiano libri e rose ricordando la leggenda secondo la quale dal sangue del drago ucciso dal Santo sbocciarono rose rosse che egli offrì alla principessa salvata. Il libro e la rosa fanno parte del bisogno di bellezza e conoscenza, aneliti insopprimibili dell’umanità. Il segnalibro spiegherà il significato simbolico dell’iniziativa in difesa del diritto alla lettura gratuito nella biblioteca pubblica: alla base di ciò sta la convinzione che il libro sia uno strumento forte al servizio della tolleranza, della conoscenza, del multiculturalismo e della cultura della pace.
Dal 1926 l’Unesco ha scelto il 23 aprile come Giornata Mondiale del Libro, diventata ufficiale nel 1995. Il 2008 inoltre è stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale del Pianeta Terra che tutti ci ospita e del quale non sempre conosciamo e rispettiamo potenzialità e limiti. “Leggi il tuo pianeta” è quindi l’invito che la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha rivolto quest’anno alle biblioteche, alle istituzioni, alle scuole e alle associazioni degli operatori del settore coinvolte, anche con il contributo del Comitato Iype Italia che cura per il nostro Paese le celebrazioni per l’Anno Internazionale del Pianeta Terra. Il libro, supporto e tramite per l’approfondimento della conoscenza del mondo che ci circonda – tessuto ambientale e umano del nostro operare – può sostenere con il libero confronto delle idee e il pluralismo dei saperi, la cultura della pace per la quale l’Unesco opera dal 1946.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009