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La giuria del XII Premio Filosofico Castiglioncello, organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo, e composta da Adriano Fabris, Alfonso Iacono, Giovanni Manetti, Enrico Moriconi, Ilaria Possenti, Paolo Rossi, ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio ai libri dei filosofi Enrico Berti, Michele Ciliberto e Carlo Augusto Viano. Enrico Berti, ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, per l’opera In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Editori Laterza 2007. Michele Ciliberto, ordinario di Storia della filosofia moderna e contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, per l’opera Giordano Bruno. Il teatro della vita, Edizioni Mondadori 2007. Carlo Augusto Viano, ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Torino, per l’opera Stagioni filosofiche. La filosofia del Novecento fra Torino e l’Italia, Edizioni Il Mulino 2007. Tutti e tre i vincitori del Premio sono studiosi molto noti sia nell’ambito degli addetti ai lavori, che, al grande pubblico. La loro peculiarità, consiste nel fatto che tutti e tre sono capaci di coniugare rigore nella ricerca e passione filosofica. Ecco perché la premiazione quest’anno diventa l’occasione per un dibattito che ha come scopo quello di fare il punto su ciò che significa fare storia della filosofia oggi. Si tratta di un’occasione tanto più preziosa oggi, in un’epoca nella quale rigore e passione devono tornare a giocare un ruolo determinante nella scena pubblica. La giuria del premio, ha motivato la scelta della premiazione ex aequo dei tre filosofi affermando che “Il Premio Filosofico Castiglioncello è nato, dodici anni fa, con l’intenzione di segnalare ad un pubblico di non specialisti opere filosofiche rilevanti per la riflessione sul nostro tempo. Il tradizionale invito alla filosofia che il Premio porta avanti vuole trasformarsi, quest’anno, in un “invito alla storia della filosofia”. Anche quando si sofferma su epoche distanti dalla nostra, infatti, la storia del pensiero filosofico ci offre strumenti e sollecitazioni per tornare ad interrogare il mondo in cui viviamo. Ciò è tanto più vero quanto più i filosofi riescono a coniugare la competenza specialistica e il sapere storico con la passione per il presente, come in un dialogo segreto e a distanza con le inquietudini dei contemporanei. - proseguono le motivazioni- Per queste ragioni il Premio Filosofico Castiglioncello 2008 viene assegnato quest’anno a tre opere pubblicate da autorevoli storici della filosofia, i quali ci consegnano la ricostruzione competente ed appassionata di grandi temi e punti di snodo della nostra tradizione filosofica antica, moderna e contemporanea, mostrandoci inoltre diverse modalità e pratiche dello sguardo filosofico.” Entrando nel dettaglio la giuria ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dei tre vincitori, le singole motivazioni che hanno portato alla scelta della premiazione dei filosofi. Per gli aspetti concernenti la filosofia antica il Premio è stato assegnato ad Enrico Berti, ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, per l’opera In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, che ci propone un viaggio attraverso le principali domande con cui i filosofi greci hanno interrogato l’universo e la condizione umana: che cos’è l’universo? Che cos’è l’uomo? Chi sono gli dei? Qual è il nostro destino? Ripercorrendo la pratica antica dell’interrogazione e della domanda come base di ogni conoscenza, Berti non ci propone soltanto di confrontarci con le risposte che i greci hanno dato, ma ci sollecita a guardare il mondo “con gli occhi dei greci”, ovvero a fare nostra la loro capacità di meravigliarsi, la loro abitudine ad interrogare il modo in cui la realtà si presenta. Per gli aspetti concernenti la filosofia moderna il Premio Filosofico Castiglioncello è stato assegnato a Michele Ciliberto, ordinario di Storia della filosofia moderna e contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, per l’opera Giordano Bruno. Il teatro della vita. Attraverso lo studio sistematico degli scritti di Bruno, l’opera ricostruisce come in un dramma teatrale i momenti salienti della vita di un filosofo eretico, rivelandoci la grande complessità della sua biografia filosofica e della sua vicenda umana. Nella figura di Giordano Bruno, come Ciliberto mostra dettagliatamente, si incarnano e si offrono alla nostra riflessione l’idea e la pratica della “ragione filosofica”, così come essa si costruisce nella prima modernità, in quanto guida autonoma dell’uomo nella sua investigazione sul mondo. Per gli aspetti concernenti la filosofia contemporanea, infine, il Premio è stato assegnato a Carlo Augusto Viano, ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Torino, per l’opera Stagioni filosofiche. La filosofia del Novecento fra Torino e l’Italia, Edizioni Il Mulino 2007, che porta alla nostra attenzione un capitolo, ancora poco conosciuto al grande pubblico, della filosofia italiana contemporanea. Nel dibattito intellettuale del secondo dopoguerra, in seguito alla caduta del fascismo, pensatori come Croce, Abbagnano, Bobbio ed altri intrecciano la riflessione sul presente e sul futuro del Paese con la partecipazione alle grandi correnti filosofiche del tempo, dal neoidealismo, all’esistenzialismo al “ritorno dell’Illuminismo”. Portando sulla scena quel dibattito, intriso al tempo stesso di passione politica e distacco filosofico nei confronti del presente, Viano ci introduce non solo in un’epoca filosofica e nelle sue inquietudini, ma anche in una modalità e in uno stile ben determinati del fare filosofia. Il Premio Giovani “Antonella Musu” viene assegnato quest’anno a Vincenzo Bochicchio, dottore di ricerca in filosofia presso la Scuola Europea di Studi Avanzati di Napoli, per l’opera “Il laboratorio dell’anima. Immagini del corpo nella filosofia di Immanuel Kant”, edizioni Il Melangolo 2006 (settembre 2006). C’è stata inoltre una segnalazione speciale della Giuria per Maria Teresa Catena con il libro “Corpo” (edizioni Guida), che sarà presente anche alla cerimonia di premiazione del 23 febbraio. Gianni Vattimo, Remo Bodei, Piergiorgio Odifreddi, Salvatore Veca, Salvatore Natoli, sono alcuni dei nomi che in questi anni si sono aggiudicati il prestigioso Premio con le loro opere. La cerimonia di premiazione è in programma sabato 23 febbraio alle 17,00 nell’auditorium di Castello Pasquini a Castiglioncello(LI) alla presenza della Giuria e dei Premiati che presenteranno le loro opere.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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