L’asilo, attualmente in fase di progettazione, sarà localizzato in zona centrale (lato mare rispetto alla ferrovia), secondo un progetto da oltre un milione di euro. Non sarà un semplice nido, piuttosto un centro servizi per 50 bambini di fascia 0 - 3, comprensivo di spazio gioco educativo e punto di incontro per bambini e famiglie. Un luogo dunque in cui sia possibile socializzare e scambiare esperienze, dove i genitori possano accompagnare i figli nell’esperienza educativa della scuola.
“E’ questa – ricorda l’Assessora all’Istruzione Fiamma Nesi - un’ulteriore tappa del programma di sviluppo dei servizi educativi in cui si sta cimentando l’Amministrazione Comunale che si è impegnata a dar vita a due ulteriori servizi 0-3 da localizzare rispettivamente nella frazione di Rosignano Solvay (quello destinatario del finanziamento in oggetto) e nelle frazioni collinari. Nel 2006, inoltre, nell’ambito del “Settembre pedagogico”, momento di riflessione e studio, a cui segue evidentemente anche una traduzione in concreto di scelte educative importanti, l’Amministrazione comunale ha inaugurato un asilo nido a Vada; a percorso completato, quindi, sarà stata potenziata l’offerta in modo quanto più possibile omogeneo rispetto al vasto e articolato territorio comunale.”
“Un pur alto livello di offerta educativa pubblica per fascia 0 -3 non riesce però a coprire una domanda sempre più ampia – prosegue l’Assessora – ed ecco che deve essere tessuta una rete di sussidiarietà che veda affiancare al servizio pubblico l’intervento del privato sociale che presenti standard di qualità elevati e sottoposto a controllo pubblico rigoroso. Peraltro, l’alta qualità dei servizi educativi per la prima infanzia del nostro Comune è, in diversi casi e già da anni, frutto del felice connubio tra Amministrazione Pubblica e realtà locali di cooperazione in ambito sociale.”
Il finanziamento di 300.000 euro rientra nel programma regionale di crescita dei servizi per la prima infanzia, divenendo sempre più vicino per la Toscana l’obiettivo dell’Unione Europea che chiede che, entro il 2010, almeno 33 bambini su cento possano frequentare un asilo nido: siamo infatti attualmente al 29,7% a fronte del 10% nazionale.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009