Sono stati i circa sessanta studenti dell’Isis Mattei e della scuola media Fattori di Rosignano i grandi protagonisti di questo 29 gennaio, giorno della commemorazione di Oberdan Chiesa, assassinato 64 anni fa dai nazifascisti sulla spiaggia del Lillatro. Al cippo che ricorda il giovane antifascista livornese, si è approdati dopo un percorso, durato più di due ore, che ha toccato i cippi e le lapidi sparse sul nostro territorio, in memoria di eventi che segnarono la comunità di Rosignano prima della Liberazione.
Sui due pullman insieme ai ragazzi e ai professori, anche i parenti di alcune delle vittime, i familiari di Oberdan Chiesa ed un rappresentante della famiglia Nocchi, la Presidente del Consiglio Comunale Elena Ciaffone, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Fiamma Nesi, il Presidente della sezione locale dell’Anpi Giacomo Luppichini ed il Presidente dell’Anpi Provinciale Vittorio Cioni. Il pellegrinaggio è iniziato a Vada, dal cippo in memoria dell’eccidio compiuto il 20 giugno del ’44, in cui morirono Ruggero Lupichini, Delfo Rofi, Elio Vanni e Ivo Vanni. “Voglio trasmettervi un messaggio che ho raccolto ieri a Firenze in occasione della Giornata della Memoria – ha detto l’Assessore Nesi – dove c’erano tantissimi ragazzi come voi. Tante morti sono state rese possibili dall’indifferenza. Quella stessa indifferenza che, dopo l’assassinio, rischia di uccidere le persone una seconda volta. Non dimenticate!”. Ed un’esortazione ai ragazzi è arrivata anche da Elena Ciaffone: “E’ anche vostra adesso la responsabilità di tenere viva la memoria”.
Ripercorrendo la “Mappa con gli itinerari della memoria”, stampata per l’occasione dal Comune di Rosignano, gli studenti hanno sostato al cippo posto in località Saracino a Rosignano Marittimo in memoria della strage del 2 luglio 1944, dove persero la vita Angiolo Ricciarelli, Adele Turini, Ulisse Ricciarelli, Francesca Bettini, Emo Ricciarelli, Iole Ricciarelli, Ermando Luppichini e Maria Pasqua Geppini; alla targa che si trova in Vicolo della Fonte, sempre a Rosignano Marittimo, in ricordo dei due partigiani Lio Picchianti, ucciso il 5 luglio 1944 con un colpo alla schiena, e Goriano Gorini, prelevato dai nazisti su segnalazione di spie, barbaramente torturato e poi ucciso la mattina del 25 giugno 1944 a Collemezzano; al cippo in località Acquabona, ancora a Rosignano Marittimo, in memoria dell’eccidio della famiglia Nocchi, avvenuto il 5 luglio allorché furono barbaramente fucilati Napoli, Galliano, Luigi e Valtero Nocchi; alla targa apposta presso la stazione di Vada, in ricordo dei bambini ebrei, ormai avviati alla deportazione, che nell’aprile 1944 grazie ad un bombardamento del treno su cui erano stati caricati, riuscirono a fuggire scampando così allo sterminio; ed infine al cippo sulla spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay in memoria del giovane antifascista livornese Oberdan Chiesa, che fu giustiziato all’alba del 29 gennaio 1944.
Ad ogni sosta gli studenti hanno letto il resoconto di ciascuna vicenda ed alcune poesie da loro scelte (dai più classici Quasimodo ed Ungaretti a Bob Dylan, Nelson Mandela, Albert Einstein e gli U2), hanno apposto le corone di alloro ed ascoltato con grande attenzione gli interventi di ricostruzione, accompagnati in più di un’occasione dalla tromba che ha suonato Il Silenzio.
Al cippo di Oberdan Chiesa gli studenti si sono ritrovati con numerose autorità, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei reduci e dei deportati, Gonfaloni e Amministratori dei Comuni limitrofi, per rendere omaggio al giovane antifascista. Prima il saluto del Vicesindaco Luca Arzilli, che ha ricordato ai ragazzi: “Siate operatori di pace, perché la storia può ripetersi, anche nella pacifica Rosignano!” e poi la commemorazione ufficiale del Presidente dell’Anpi Provinciale Vittorio Cioni, che, dopo aver ringraziato i ragazzi e ricordato la figura di Arrigo Boldrini, recentemente scomparso, ha ripercorso la triste vicenda di Oberdan Chiesa.
Veramente ben riuscito anche l’appuntamento di domenica 27 gennaio, “Giorno della Memoria”, che il Comune di Rosignano ha voluto celebrare presso la Sala Don Nardini di Rosignano Marittimo con le bellissime foto realizzate da Paolo Pagnini e Fabio Capaccioli sul “Treno della Memoria 2007” e le musiche, magistralmente eseguite con pianoforte, violino e fisarmonica, dai ragazzi del Laboratorio Musicale Bacchelli, Vanessa De Tommaso, Alessio Cercignani e Francesco Menici.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009