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Parte il “Progetto 2008 per le pari opportunità degli alunni stranieri” o, più semplicemente, “Progetto intercultura”, promosso dalla Conferenza zonale per l’istruzione – che include i Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci – e gestito dall’associazione Arci Bassa Val di Cecina. In totale uno stanziamento complessivo di 19 mila Euro che servirà per l’inserimento scolastico degli alunni stranieri nelle scuole elementari e medie nei quattro Comuni della Bassa Val di Cecina. “Si tratta di un progetto – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Fiamma Nesi – che anche quest’anno mette a disposizione della scuola risorse e competenze, per facilitare ed accompagnare l’inserimento degli alunni stranieri, per valorizzare la loro presenza, risorsa per l’intera comunità, ma anche per aiutare la scuola a svolgere il proprio mandato costituzionale, ovvero promuovere le pari opportunità per tutti i cittadini e le cittadine, all’interno di un contesto sociale e culturale che pone nuove domande e nuovi bisogni. Il progetto 2008 si inserisce in un percorso più ampio, iniziato ormai da anni dai Comuni della Bassa Val di Cecina. La questione è di carattere prettamente educativo, ma le Amministrazioni locali si mettono al fianco delle scuole per promuovere e sostenere insieme i necessari percorsi di inclusione ed integrazione. Le novità di quest’anno - ha concluso – riguardano, tra l’altro, l’unitarietà del progetto, che andrà infatti ad interessare anche il territorio di Castagneto Carducci, e l’entità delle risorse economiche a disposizione, che risultano potenziate”. Il progetto, che interesserà questa seconda parte dell’anno scolastico 2007-2008 e l’avvio dell’anno scolastico 2008-2009, avrà un carattere strutturato all’interno delle scuole elementari, mentre nelle scuole medie sarà portato avanti a seconda delle necessità (ad esempio se nel corso dell’anno arriva in classe uno studente che non parla italiano). Sono previste due fasi. Innanzitutto il sostegno linguistico vero e proprio per i figli dei migranti attraverso un piano di incontri in orario scolastico in cui le operatrici facilitano l’apprendimento della lingua italiana ed aiutano, se necessario, nell’apprendimento delle altre materie. Il totale delle ore da dedicare ad ogni bambino sarà deciso in base alla conoscenza della lingua, tramite test d’ingresso, al livello di integrazione nella classe e ad eventuali progetti regressi. Durante l’inserimento sono previsti incontri con le famiglie ed i docenti per pianificare il programma di studi più idoneo rispetto al livello di conoscenza iniziale. Come ausilio nel percorso di integrazione dei bambini e nella visione interculturale globale del progetto, verranno proposte anche attività che potranno inserirsi nei percorsi didattici intrapresi nella quotidianità. In accordo con il personale docente potranno quindi essere avviati percorsi che abbiano come studio gli eventi, le feste, la cucina, i giochi, le favole e le tradizioni dei Paesi di provenienza dei bambini stranieri, messi in rapporto con gli usi ed i costumi italiani. In più saranno portati avanti momenti di incontro, di formazione e di scambio tra i docenti ed alcuni esperti nel campo della mediazione interculturale e dell’accoglienza, nel periodo settembre e ottobre 2008. Si tratta di un progetto ambizioso quindi che punta direttamente all’inserimento scolastico dei bambini ed indirettamente all’integrazione delle loro stesse famiglie nella nostra comunità. Una comunità in cui cresce, anno dopo anno, il numero degli abitanti stranieri e quindi dei bambini in età scolare. Gli ultimi dati disponibili, datati settembre 2006, parlano chiaro ed il quadro nell’ultimo anno non è mutato di molto: i bambini ed i ragazzi stranieri che frequentano le scuole del territorio rappresentano il 6% della popolazione scolastica (alle scuole elementari in particolare si registra una presenza del 5 %). Molto interessante anche il dato sui Paesi di maggior provenienza: al primo posto l’Albania (36%), seguita dal Marocco (16%), dal Perù (11%), dalla Romania (%) e dalla Turchia (%).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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