E’ pronta la mappa con gli “Itinerari nella memoria”, voluta dal Comune di Rosignano per ricordare i luoghi ed i fatti di sangue che segnarono il nostro territorio poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale. Un percorso geografico e storico che verrà presentato all’intera comunità rosignanese e poi fisicamente compiuto dagli studenti del territorio, in occasione delle celebrazioni del 27 gennaio (giorno in cui furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz) e del 29 gennaio (in ricordo dell’assassinio del giovane antifascista Oberdan Chiesa sulla spiaggia del Lillatro).
Da tempo il Comune di Rosignano, nell’ambito del “Progetto Memoria”, sta cercando di preservare e valorizzare le testimonianze e gli episodi legati al difficile periodo storico della Liberazione, quando anche il nostro territorio dovette pagare un elevato tributo di sangue prima di riuscire a risorgere dalla dittatura nazifascista. Numerose sono state le iniziative e le apposizioni di cippi e lapidi, ma quest’anno si è voluto compiere un ulteriore passo in avanti fissando in una sorta di mappa tutti i luoghi della memoria di quel triste periodo.
LA “MAPPA DELLA MEMORIA”. Si tratta di una vera e propria carta del territorio dove sono riportati sette luoghi, con una breve descrizione dei fatti accaduti: il cippo posto in località Saracino a Rosignano Marittimo in memoria della strage del 2 luglio 1944, dove persero la vita Angiolo Ricciarelli, Adele Turini, Ulisse Ricciarelli, Francesca Bettini, Emo Ricciarelli, Iole Ricciarelli, Ermando Luppichini e Maria Pasqua Geppini; la targa che si trova in Vicolo della Fonte, sempre a Rosignano Marittimo, in ricordo dei due partigiani Lio Picchianti, ucciso il 5 luglio 1944 con un colpo alla schiena, e Goriano Gorini, prelevato dai nazisti su segnalazione di spie, barbaramente torturato e poi ucciso la mattina del 25 giugno 1944 a Collemezzano; la Cappella della Memoria, che si trova all’interno del cimitero del capoluogo, dove si trova il Registro della Pace e l’elenco nominativo di tutti i caduti civili e militari della Prima Guerra Mondiale, della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra d’Africa e della Guerra di Spagna; il cippo in località Acquabona, ancora Rosignano Marittimo, in memoria dell’eccidio della famiglia Nocchi, avvenuto il 5 luglio allorché furono barbaramente fucilati Napoli, Galliano, Luigi e Valtero Nocchi; la targa apposta presso la stazione di Vada, in ricordo dei bambini ebrei, ormai avviati alla deportazione, che nell’aprile 1944 grazie ad un bombardamento del treno su cui erano stati caricati, riuscirono a fuggire scampando così allo sterminio; il cippo di Piazza Garibaldi a Vada in ricordo dell’eccidio del 20 giugno, in cui persero la vita Ruggero Lupichini, Delfo Rofi, Elio Vanni e Ivo Vanni, mentre grazie all’intervento del parroco Don Vellutini fu evitata una strage ben più ampia; il cippo sulla spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay in memoria del giovane antifascista livornese Oberdan Chiesa, che fu giustiziato all’alba del 29 gennaio 1944.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO. A corredo della mappa anche un breve messaggio del Sindaco Alessandro Nenci. “La memoria è una funzione della psiche volta ad assimilare informazioni attraverso un percorso di ricostruzione e concatenamento di tracce, secondo un processo che risulta in genere assai più efficace rispetto al semplice immagazzinamento di dati. Per questa ragione, in occasione del “Giorno della Memoria” e nella commemorazione del giovane antifascista Oberdan Chiesa, abbiamo voluto proporre ai cittadini di Rosignano e soprattutto agli studenti, i futuri portatori della memoria storica del nostro territorio, un vero e proprio “percorso geografico”, una mappa dei luoghi in cui si sono svolti fatti di sangue che hanno segnato Rosignano, poco prima della sua liberazione, con l’auspicio che attraverso questa sorta di pellegrinaggio tra i segni che evocano un passato di ingiustizia, violenza e sofferenza, i giovani possano costruirsi una solida memoria storica ed un altrettanto solido bagaglio di valori di libertà, democrazia e rispetto”.
IL PROGRAMMA DEL 27 E 29 GENNAIO. Per domenica 27 gennaio è prevista una iniziativa pubblica presso la Sala Don Nardini a Rosignano Marittimo, a partire dalle ore 17.30, a cui parteciperà anche l’Assessore Fiamma Nesi: ci saranno la mostra fotografica “Tornando da Auschwitz – Treno della Memoria 2007” e la proiezione di un video a cura dell’associazione “Fabbricaimmagine” (“Le ombre di Auschwitz” di Paolo Pagnini e “Auschwitz e Birkenau 2007” di Fabio Capaccioli) e poi ancora gli interventi musicali a cura dell’associazione Bacchelli e la presentazione da parte dell’Assessore Fiamma Nesi della mappa “Itinerari nella memoria”. Martedì 29 gennaio invece, in occasione della commemorazione di Oberdan Chiesa, si terrà un viaggio guidato con un gruppo di studenti ai luoghi della memoria del nostro territorio, con partenza da Piazza Garibaldi a Vada alle ore 9 ed arrivo alla spiaggia del Lillatro alle 11.30, dove presso il cippo eretto in memoria di Oberdan Chiesa si terrà una cerimonia commemorativa con il Sindaco Alessandro Nenci ed il Presidente della sezione provinciale dell’Anpi Vittorio Cioni. Nel pomeriggio poi, presso la Sala Don Nardini, dalle 17.30, la presentazione del libro “E’ arrivato Pietro Gori” a cura di Tiziano Arrigoni. Oltre all’autore saranno presenti il presidente della sezione locale dell’Anpi Giacomo Luppichini, l’Assessore Alessandro Franchi e Pardo Fornaciari, che proporrà canti anarchici.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009