E’ scomparso ieri il Senatore Arrigo Boldrini, uomo e politico di grandissimo spessore, a cui il Sindaco di Rosignano Alessandro Nenci ha voluto tributare una riflessione di ringraziamento.
“Con la morte di Arrigo Boldrini – ha sottolineato – scompare uno dei padri fondatori dell’Italia. Dapprima valoroso capo partigiano e successivamente membro della Consulta Nazionale e poi dell’Assemblea Costituente, che ha dato vita alla nostra Costituzione. La sua scomparsa è venuta a cadere in prossimità di due eventi importanti che riguardano la vita democratica dell’Europa e la storia del nostro territorio: la celebrazione del 27 gennaio, giorno in cui furono aperti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, e la commemorazione del 29 gennaio, per ricordare la fucilazione del giovane antifascista Oberdan Chiesa sulla spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay. Le convinzioni e le azioni di Boldrini, strenuo difensore della libertà dall’oppressore nazifascista e promotore dei valori democratici, sono per molti versi legate ai due momenti storici che andremo a ricordare tra breve, insieme agli studenti delle scuole del territorio. E proprio ai più giovani è necessario trasmettere anche la memoria di coloro che, come Arrigo Boldrini, di fronte alla tragedia dell’occupazione e della guerra, hanno reagito, combattendo e rischiando in prima persona, per arrivare alla costruzione di una Italia libera, giusta e democratica, governata da regole condivise. A lui va il nostro ringraziamento per un impegno che, seppur a distanza di oltre sessant’anni, non può e non deve essere dimenticato”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
E’ scomparso ieri il Senatore Arrigo Boldrini, uomo e politico di grandissimo spessore, a cui il Sindaco di Rosignano Alessandro Nenci ha voluto tributare una riflessione di ringraziamento.
“Con la morte di Arrigo Boldrini – ha sottolineato – scompare uno dei padri fondatori dell’Italia. Dapprima valoroso capo partigiano e successivamente membro della Consulta Nazionale e poi dell’Assemblea Costituente, che ha dato vita alla nostra Costituzione. La sua scomparsa è venuta a cadere in prossimità di due eventi importanti che riguardano la vita democratica dell’Europa e la storia del nostro territorio: la celebrazione del 27 gennaio, giorno in cui furono aperti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, e la commemorazione del 29 gennaio, per ricordare la fucilazione del giovane antifascista Oberdan Chiesa sulla spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay. Le convinzioni e le azioni di Boldrini, strenuo difensore della libertà dall’oppressore nazifascista e promotore dei valori democratici, sono per molti versi legate ai due momenti storici che andremo a ricordare tra breve, insieme agli studenti delle scuole del territorio. E proprio ai più giovani è necessario trasmettere anche la memoria di coloro che, come Arrigo Boldrini, di fronte alla tragedia dell’occupazione e della guerra, hanno reagito, combattendo e rischiando in prima persona, per arrivare alla costruzione di una Italia libera, giusta e democratica, governata da regole condivise. A lui va il nostro ringraziamento per un impegno che, seppur a distanza di oltre sessant’anni, non può e non deve essere dimenticato”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009