Cresce e si consolida il presidio ospedaliero di Cecina. Questo è quanto emerge chiaramente dalla bozza del contratto di servizio tra Società della Salute della Bassa Val di Cecina e Asl 6 di Livorno relativamente alle attività dell’ospedale di zona ed i percorsi assistenziali ospedale-territorio e territorio-ospedale, che è stata presentata oggi nel corso della riunione della SdS, insieme ad un documento specifico riguardante l’ottimizzazione del laboratorio di analisi, che recepisce le richieste avanzate dai Sindaci del territorio.
E’ pronta ed è stata formalmente presentata oggi pomeriggio la bozza del contratto di servizio tra Società della Salute della Bassa Val di Cecina e Asl 6 di Livorno, dopo una serie di passaggi importanti che hanno visto un confronto continuo tra Sindaci e Azienda. La bozza infatti è la sintesi finale a cui si è approdati dopo la presentazione di un primo documento da parte dell’Azienda e le conseguenti integrazioni e richieste avanzate dagli Amministratori locali della zona, per andare maggiormente incontro alle esigenze delle cittadine e dei cittadini della Bassa Val di Cecina. Adesso i Sindaci dovranno approfondire il contenuto della nuova bozza, esprimere una valutazione ed approdare eventualmente all’approvazione definitiva.
Ma che cosa contiene in sintesi questo contratto di servizio? Numerose le questioni affrontate: l’attività di degenza per pazienti acuti (chirurgia generale, ortopedia, area materno infantile, cardiologia e medicina) che porterà alla creazione di una “zona intensiva”; l’attività di riabilitazione, con i percorsi territoriali e l’apertura di 12 posti letto; le prestazioni del Pronto Soccorso e la sua trasformazione in struttura complessa, con un proprio primario; l’incremento delle attività specialistiche, anche attraverso l’attivazione di due nuovi primariati (Anestesia e Rianimazione e Ortopedia); gli impegni sugli standard di servizio relativi a tempi e liste di attesa, con lo sviluppo di percorsi di priorità e l’attivazione di un numero telefonico di riferimento per consulenze; e infine le prestazioni analitiche del laboratorio di analisi. Proprio su quest’ultima questione è stato preparato e presentato oggi, insieme al contratto di servizio, un documento specifico che recepisce le richieste a suo tempo avanzate dai Sindaci, sulla base dei bisogni dei territori. Confermata la necessità di una ottimizzazione del lavoro, emerge, nero su bianco, il fatto che tutti gli esami di laboratorio rimarranno a Cecina, fatta eccezione di alcuni esami più specialistici, che comunque dal trasferimento potranno guadagnare molto in termini di velocità di risposta.
“Esprimo piena soddisfazione – ha commentato Alessandro Nenci, Presidente della Società della Salute e della Conferenza dei Sindaci, nonché Sindaco di Rosignano Marittimo – per una bozza a cui si è giunti anche grazie al fattivo apporto della Conferenza dei Sindaci, che ha cercato di interpretare al meglio le necessità del territorio in relazione alle attività e all’ampliamento dell’ospedale di zona, affinché si abbiano in futuro percorsi e servizi sempre più rispondenti ai bisogni reali della popolazione. Una volta divenuto esecutivo il contratto, è intenzione dei Sindaci – ha concluso Nenci – monitorarne l’attivazione, soprattutto in relazione all’erogazione dei servizi”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009