Ricorre domani, 30 novembre, la “Festa della Toscana”, istituita ormai sei anni fa, per ricordare l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786, per la prima volta al mondo, ad opera del Granduca di Toscana. A Rosignano le celebrazioni sono iniziate ieri con la consegna a tutti i Consiglieri Comunali del testo della moratoria sulla pena di morte e proseguiranno nei prossimi giorni, il 7 ed il 10 dicembre, con due iniziative appositamente studiate per i più giovani. “Si tratta di una ricorrenza – ha precisato il Sindaco Alessandro Nenci – ancora giovane ma talmente importante e profonda che obbliga gli Enti locali ad individuare delle chiavi di lettura e di riflessione che siano le più incisive possibili. Per questo, dato che domani sarà festa per tutti gli studenti toscani, abbiamo voluto organizzare due iniziative per i più giovani, a cui potessero partecipare anche le scuole. La prima è dedicata al grande tema della pena di morte e vedrà l’intervento del dott. Claudio Giusti, mentre la seconda andrà a coniugare la questione dei diritti alla tutela dell’ambiente, con la piantumazione di alberi per ogni nuovo nato. Da parte mia – ha concluso – è sempre più forte l’auspicio che, anche attraverso il nostro aiuto di adulti impegnati, le nuove generazioni possano veramente costruire un mondo più ricco di diritti, di pace e di giustizia”. Un primo momento di festeggiamento ha avuto luogo ieri, nel corso della seduta consiliare. La Presidente del Consiglio Comunale, Elena Ciaffone, ha consegnato a tutti i Consiglieri una copia della moratoria sulla pena di morte, che proprio in questi giorni è in discussione all’Onu. “I soldi necessari per l’organizzazione della festa – ha spiegato Ciaffone – saranno devoluti all’Unicef che, con progetti specifici per i bambini, opera nel martoriato Bangladesh, perché – ha sottolineato – non ci può essere eccellenza se non si hanno i beni di prima necessità”. Al tema “Giovani ingegni e magnifiche eccellenze” la Regione Toscana ha voluto dedicare infatti l’edizione 2007 della Festa. E ancora sui giovani saranno incentrate le iniziative in programma per il mese di dicembre. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 7 dicembre presso il Teatro Solvay, dove, a partire dalle ore 10, si terrà una conferenza-dibattito sul tema dei diritti umani e della pena di morte, un vero e proprio dialogo tra gli studenti delle scuole superiori di Rosignano e Cecina ed il dott. Claudio Giusti, fondatore della sezione italiana di Amnesty e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Legalità e sui Diritti, che ha scritto moltissimi articoli e tenuto innumerevoli conferenze e seminari sui diritti umani e contro la pena di morte. Protagonisti del secondo appuntamento, in programma per lunedì 10 dicembre, presso il parco del Sorbetto di Castelnuovo, saranno invece i più piccoli. A loro verrà infatti dedicata la “Festa degli alberi”. A partire dalle ore 10 gli alunni della scuola elementare di Castelnuovo metteranno a dimora molte nuove piante, dedicate ai nuovi nati dal 2004 al 2007. Un’occasione per ricordare ai bambini quanto gli alberi siano necessari per la salute e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.