Questa mattina, presso la sede centrale del Comune di Rosignano, si è svolta una riunione con i rappresentanti dei balneari sull’aumento dei canoni di concessione demaniali, stabilito all’interno della Finanziaria 2007 e richiesto dall’Agenzia del Demanio tramite gli Uffici Comunali del Demanio. Presenti alla riunione l’Assessore all’Urbanistica e alla Cultura Alessandro Franchi, la Responsabile della Pianificazione Territoriale Stefania Marcellini, il Segretario Comunale Sabina Pezzini, il Presidente Regionale Fiba Confesercenti Stefano Paperini, il responsabile Confcommercio di Rosignano Daniele Borghesi, alcuni rappresentanti locali dei balneari, Roberto Daddi e Fabio Donati, e Giovanni Guidi di Confcommercio.
“L’incontro odierno – ha spiegato l’Assessore Alessandro Franchi, alla presenza degli stessi intervenuti – è servito per comunicare ai titolari di concessioni demaniali marittime l’invio di lettere nelle quali sono indicate sia le somme da versare per l’anno 2007 dovute agli adeguamenti stabiliti nella Legge Finanziaria e calcolate secondo le linee guida dell’Agenzia del Demanio, sia le somme dei conguagli per gli anni passati, e più precisamente per il periodo 2003-2006. Non nascondo – ha tenuto a precisare Franchi – che vi è da parte del Comune grande preoccupazione, data l’importanza che l’economia balneare riveste nel nostro territorio, e grande amarezza, per il fatto che comunque il Comune è semplicemente un esattore dello Stato”.
“La preoccupazione – prosegue l’Assessore – è veramente molta, anche perché il rischio concreto è quello di gravare ulteriormente su un settore, che è già fortemente esposto ai rischi della competitività internazionale. Noi come Amministrazione Comunale ci mettiamo a disposizione dei balneari per qualunque chiarimento ed intendiamo, fin da subito, muoverci, anche con la Direzione centrale dell’Agenzia del Demanio, per trovare una soluzione. Già questa mattina il Sindaco Alessandro Nenci ha inviato una lettera all’Anci regionale e nazionale con una proposta di modifica”.
Fortemente preoccupati anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei balneari. “Con questi aumenti – hanno sottolineato – tutto il turismo della costa verrà penalizzato, non soltanto quello balneare. Dieci clienti in meno saranno dieci clienti in meno per tutti. Questo aumento – hanno dichiarato – è inaccettabile e insostenibile per gli operatori del territorio”.
“Il problema – ha voluto precisare Paperini – è nato con la Finanziaria 2007, che ha stravolto completamente i canoni relativi alle pertinenze demaniali. Da mesi ormai stiamo cercando di porre rimedio a questa stortura, ma senza alcun risultato per il momento. Data la criticità della situazione – ha sottolineato – fa piacere vedere che anche l’Amministrazione Comunale ha compreso la gravità del problema e si è dichiarata disponibile a collaborare per una risoluzione. L’auspicio è che la Regione faccia altrettanto e che sia possibile far passare in Parlamento le modifiche già depositate”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009