Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, con il volume La Casta così i politici italiani sono diventati intoccabili, edito da Rizzoli, si sono aggiudicati il Premio Cultura Politica Giovanni Spadolini, giunto alla seconda edizione. Il Premio speciale va invece a Il fratello comunista, del compianto Giovanni Ferrara edito da Garzanti. Giovanni Ferrara editorialista di "Repubblica", più volte parlamentare repubblicano, tra i più stimati intellettuali laici italiani e negli ultimi anni, appassionata voce della sinistra più indipendente e critica, è scomparso nel febbraio di quest’anno.
I premi saranno consegnati ai vincitori, sabato 21 luglio alla Limonaia, alle 18 nel parco del Castello Pasquini di Castiglioncello (LI). Per Giovanni Ferrara ritirerà il premio il figlio, il giornalista Benedetto Ferrara.
Interverranno Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia,
Paolo Ermini del Corriere della Sera, Alessandro Franchi, Assessore alla Cultura del Comune di Rosignano Marittimo, Monica Giuntini vicepresidente della Provincia di Livorno e Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. Dopo una prima selezione di dieci opere di cultura politica, di un autore italiano contemporaneo, pubblicate nel biennio aprile 2005/ aprile 2007, effettuata dai quotidiani Il Corriere della Sera, Il Tirreno, La Nazione, La Repubblica e La Stampa, Cosimo Ceccuti, Riccardo Nencini, Monica Giuntini, Alessandro Franchi, Roberto Nardi, Presidente della Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Livorno e Giovanni D’Agliano, Direttore dell’Agenzia per il Turismo Costa degli Etruschi, componenti della giuria del Premio dedicato alla memoria di Giovanni Spadolini, hanno individuato i vincitori.
Il Comitato promotore del Premio Castiglioncello intende con l’istituzione del Premio Cultura Politica, dedicato alla figura dello statista, rendere omaggio a Giovanni Spadolini, che fin da piccolo, per oltre sessant’anni, dal 1930 fino alla sua scomparsa, frequentò Castiglioncello quale sede ideale per i soggiorni estivi. Fu infatti per sua iniziativa, in collaborazione con altri amici, che prese avvio il Premio Letterario Castiglioncello, giunto quest’anno alla sua XXX edizione.
In considerazione all’alto senso dello Stato che fu proprio di Giovanni Spadolini e alla profonda preparazione culturale con la quale il docente fiorentino affrontò e svolse sia l’attività di giornalista che l’impegno di uomo politico e delle istituzioni, il Comitato promotore del Premio gli dedica questa particolare sezione che intende valorizzare opere apparse nei due anni solari anteriori a quello di assegnazione e che abbiano recato un contributo particolarmente rilevante alla conoscenza e alla riflessione sulle vicende politiche italiane ed al consolidarsi del sistema democratico, nonché al processo di unificazione europea, all’affermazione e alla tutela dei diritti civili in Italia e nel mondo. Nella prospettiva di quello che Spadolini definiva “il governo mondiale dell’umanità”. Quest’anno, a parere della giuria, queste prerogative sono state incarnate dal volume scritto a quattro mani dal giornalista economico Sergio Rizzo, responsabile della redazione economica romana del “Corriere della Sera”, già collaboratore di “Milano Finanza”, del “Mondo” e del “Giornale e da Gian Antonio Stella inviato ed editorialista del “Corriere della Sera” e autore di numerosi saggi e romanzi.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009