L’Europa dei popoli è più vicina di quanto si pensi, soprattutto per le giovani generazioni. Certo all’inizio le differenze, linguistiche e culturali, non rendono semplice la comunicazione ma, una volta “sciolto il ghiaccio”, con la complicità di gite, pranzi e laboratori, scattano il dialogo e l’amicizia. E’ quanto è accaduto anche all’allegra comitiva di ragazze e ragazzi francesi e italiani, di età compresa tra i 13 ed i 19 anni, che proprio in questi giorni a Rosignano stanno trascorrendo una settimana insieme, grazie al finanziamento accordato dalla Comunità Europea per uno scambio tra i ragazzi dello Spazio Giovani del Ciaf Demiro Marchi di Rosignano e quelli dell’Espace Jeunesse di Ville De Grand Quevilly, in Normadia. I giovani francesi, accompagnati dal Direttore del Centro Jean Dominique Grout e dall’animatrice Virginie Benard, sono arrivati quattro giorni fa e si tratterranno fino a domenica prossima, 22 luglio. Ad accoglierli le ragazze ed i ragazzi dello Spazio Giovani del Ciaf, seguiti dagli operatori Angela Aquilini e Filippo Martellacci, che insieme ai colleghi francesi hanno organizzato il soggiorno con visite guidate, attività sportive e balneari e laboratori, studiati appositamente per far entrare in relazione i due gruppi. Sette giorni per vivere insieme, presso una struttura del Gabbro, conoscersi e riflettere su questioni di grande importanza, come il razzismo e la diversità. Proprio su questi temi i ragazzi stanno costruendo una canzone rap, in italiano e francese, che durante il fine settimana verrà proposta nell’ambito del Meeting Europeo Antirazzista. Ricco e vario il programma: lunedì una gita in barca a vela organizzata dalla Uisp lungo la nostra costa, ieri una gita giornaliera all’Isola di Capraia, oggi una visita del Museo Archeologico di Rosignano con tanto di “pranzo romano” nella domus e nei prossimi giorni una gita a Firenze ed un bel percorso di trekking sulle colline organizzato dalla Libertas. Vederli insieme è assolutamente gratificante: all’inizio un po’ silenziosi e chiusi e poi, con il passare del tempo, più allegri e sorridenti a scherzare e a parlare insieme, anche con l’aiuto dei gesti e di alcuni piccoli vocabolarietti. La presenza discreta degli operatori garantisce comunque la serietà dello scambio, anche attraverso la documentazione delle attività che potrà poi eventualmente servire per una prosecuzione degli scambi, come i giovani chiedono a gran voce. Tutti, italiani e francesi, vorrebbero ripetere l’esperienza e lanciano un’idea: perché non allargare i contatti coinvolgendo anche uno Spazio Giovani di un altro Paese Europeo? “E’ una bella esperienza – dicono i giovani italiani - perché si fanno conoscenze nuove. I francesi sono solari, allegri, molto educati e puntuali”. “Rosignano è molto bella – commentano a loro volta i francesi – ci sono le spiagge ed il mare, ma anche le colline e le campagne. Paesaggi bellissimi. E poi ci piace molto la qualità della vita”. Portano nomi diversi e parlano lingue diverse, ma il loro essere giovani europei sembra poter abbattere ogni barriera. Eccoli i protagonisti dello scambio: Salvatore Di Corrado, Raissa Favilli, Francesca De Simoni, Prince Manzi, Heva Turinelli Valmori, Francesca Di Corrado, Carmela Errico, Vincent Petit, Steven Chevalier, Jason Peleau, Cyril Haye, Lea Macé, Vincent Daniel, Camille Trohay, Maureen Dault, Doriane Deslandes.