Molte cittadine e cittadini di Rosignano hanno partecipato sabato 2 giugno alle celebrazioni per la Festa della Repubblica che si sono svolte presso la nuova sala Don Nardini. La cerimonia si è aperta con un intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Fiamma Nesi, che ha ricordato i momenti salienti della nascita della nostra Repubblica e della Costituzione, con un occhio di riguardo per l’universo femminile. Proprio in occasione del referendum del 2 giugno infatti le donne furono chiamate per la prima volta ad esprimere il voto. “Un evento epocale – ha commentato l’Assessore Nesi – per le italiane, che poi furono chiamate anche a far parte dell’Assemblea Costituente per la redazione della Costituzione. E qui vorrei ricordare con grande affetto e gratitudine Teresa Mattei ed un episodio in particolare che lei ci ha raccontato più volte. Al momento di votare l’articolo con cui L’Italia ripudia la guerra tutte le donne della Costituente, a prescindere dal loro partito, si tennero strette per mano, unite nel proclamare l’importanza assoluta della pace”. E sempre in riferimento alla nostra Costituzione Nesi ha voluto ricordare con forza l’articolo 1. “Si susseguono, giorno dopo giorno, gli infortuni mortali sul lavoro. Una strage inaccettabile – ha sottolineato – anche alla luce dell’articolo 1 della Costituzione, secondo il quale l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, inteso come momento di crescita e di emancipazione civile, non certo come tributo da pagare con la vita”.
A conclusione dell’intervento di Nesi è stato riproposto un interessante video dal titolo “Le ragazze del 1946”, con le testimonianze orale di alcune donne di Rosignano Marittimo che per la prima volte furono chiamate alle urne. A seguire l’esibizione del coro “Sei Rose” di Rosignano Marittimo e, per concludere, un rinfresco organizzato da Consiglio di Frazione, Pro Loco e Mutuo Soccorso.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Molte cittadine e cittadini di Rosignano hanno partecipato sabato 2 giugno alle celebrazioni per la Festa della Repubblica che si sono svolte presso la nuova sala Don Nardini. La cerimonia si è aperta con un intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Fiamma Nesi, che ha ricordato i momenti salienti della nascita della nostra Repubblica e della Costituzione, con un occhio di riguardo per l’universo femminile. Proprio in occasione del referendum del 2 giugno infatti le donne furono chiamate per la prima volta ad esprimere il voto. “Un evento epocale – ha commentato l’Assessore Nesi – per le italiane, che poi furono chiamate anche a far parte dell’Assemblea Costituente per la redazione della Costituzione. E qui vorrei ricordare con grande affetto e gratitudine Teresa Mattei ed un episodio in particolare che lei ci ha raccontato più volte. Al momento di votare l’articolo con cui L’Italia ripudia la guerra tutte le donne della Costituente, a prescindere dal loro partito, si tennero strette per mano, unite nel proclamare l’importanza assoluta della pace”. E sempre in riferimento alla nostra Costituzione Nesi ha voluto ricordare con forza l’articolo 1. “Si susseguono, giorno dopo giorno, gli infortuni mortali sul lavoro. Una strage inaccettabile – ha sottolineato – anche alla luce dell’articolo 1 della Costituzione, secondo il quale l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, inteso come momento di crescita e di emancipazione civile, non certo come tributo da pagare con la vita”.
A conclusione dell’intervento di Nesi è stato riproposto un interessante video dal titolo “Le ragazze del 1946”, con le testimonianze orale di alcune donne di Rosignano Marittimo che per la prima volte furono chiamate alle urne. A seguire l’esibizione del coro “Sei Rose” di Rosignano Marittimo e, per concludere, un rinfresco organizzato da Consiglio di Frazione, Pro Loco e Mutuo Soccorso.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009