IL 13 APRILE AL TEATRO SOLVAY UNA INIZIATIVA DEI GIOVANI PER I GIOVANI “IMMAGINI, PAROLE, EMOZIONI, MEMORIA, TESTIMONIANZE..DA AUSCHWITZ” Saranno soprattutto i dieci studenti dell’Isis Mattei di Rosignano che a gennaio hanno partecipato al Treno della Memoria organizzato dalla Regione Toscana i protagonisti dell’iniziativa pubblica “Immagini, parole, emozioni, memoria, testimonianze … Tornando da Aushwitz”, organizzata dal Comune di Rosignano per venerdì 13 aprile al Teatro Solvay. Un evento nuovo, anche e soprattutto nella forma, costruito dai giovani per i giovani e studiato appositamente per inaugurare un nuovo modo di parlare con i ragazzi, anche di temi profondamente drammatici ed importanti. Insieme agli studenti anche i rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni toscane ed un giovane mediatore, l’attore Paolo Ruffini. Ad illustrare i contenuti e la struttura dell’iniziativa sono stati questa mattina nel corso di una conferenza stampa alcuni dei protagonisti del “viaggio della memoria”: l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi, l’insegnante Lucilla Mochi, che ha accompagnato gli studenti ad Auschwitz, ed i fotografi Paolo Pagnini e Fabio Capaccioli, autori di immagini che saranno proiettate nel corso dell’evento del 13 aprile. “Nel 2007 – ha spiegato Nesi – abbiamo voluto dare nuovo slancio al Progetto Memoria, che in questi anni ci ha visti impegnati anche a creare percorsi sul territorio con cippi, lapidi e foto. Da qui la decisione di creare una iniziativa per permettere agli stessi ragazzi che hanno partecipato al treno di raccontare ai loro compagni l’esperienza vissuta, in un contesto comunicativo nuovo, fatto appunto di immagini, parole ed emozioni. E’ così – ha concluso – che possiamo iniziare a dare concretezza al passaggio di testimone che, necessariamente, per ragioni anagrafiche, dovrà avvenire se vogliamo tenere viva la memoria di ciò che è accaduto anche negli anni a venire”. A sottolineare il grandissimo impegno degli studenti è stata Lucilla Mochi, che ha ricordato anche gli aspetti salienti dell’intero progetto promosso dall’Isis Mattei. “Sin dal 2002 – ha sottolineato – la nostra scuola ha promosso dei percorsi ad hoc sui temi della memoria e dei valori democratici, attraverso ricerche, incontri con esperti e testimoni diretti, gite nei luoghi del ricordo e partecipazioni consistenti ai Treni della Memoria del 2002, 2005 e 2007. Il tutto grazie anche alla sensibilità del nostro Preside e di tutti gli insegnanti. In più – ha voluto precisare – la Regione Toscana ha creato dei percorsi di formazione molto importanti per i docenti chiamati ad accompagnare i ragazzi ed il Comune di Rosignano, insieme all’Anpi, ci ha sostenuti in questo viaggio del 2007, permettendo anche ai ragazzi di raccontare la loro esperienza in una iniziativa, quella del 13 aprile appunto, a cui loro stessi hanno lavorato”. “Siamo felici – hanno commentato anche il fotografo Pagnini e Capaccioli – di avere una platea di giovani a cui proporre le nostre immagini, nel tentativo di comunicare loro attraverso la fotografia ciò che abbiamo visto ad Auschwitz”. L’iniziativa del 13 aprile – che è aperta a tutta la cittadinanza - prevede letture dai “diari di bordo” scritti dai dieci ragazzi, proiezioni di immagini accompagnate da commento musicale ed interventi di ospiti, mediati dal giovane attore livornese Paolo Ruffini. Saranno presenti il Sindaco di Rosignano Alessandro Nenci, l’Assessore all’Istruzione e alle politiche sociali Fiamma Nesi, l’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione Gianfranco Simoncini, la Vicepresidente della Provincia di Livorno Monica Giuntini, la Prof. Lucilla Mochi dell’ISIS Mattei, il Presidente regionale dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati) Mauro Betti e Marcello Martini entrambi deportati nei campi nazisti, il Presidente della sezione locale dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) Giacomo Luppichini, la Presidente della Comunità Ebraica di Firenze Daniela Misul, il Presidente dell’Associazione Rom Toscana Demir Mustafa, l’esponente locale di Arci Gay Valerio D’Orio ed oltre 400 studenti degli istituti superiori di Rosignano.