Tornata tragicamente alla ribalta nelle ultime due settimane, a causa purtroppo di numerosi incidenti, la questione del rapporto tra alcool e guida è sicuramente di grandissima importanza per i più giovani. Per questo la Polizia Municipale promuove, ormai da anni, incontri e lezioni ad hoc nelle scuole del territorio, riservando ai più grandi, ovvero agli studenti delle superiori, le lezioni dedicate ad alcool e sicurezza. E, proprio ieri mattina, alla presenza del Sindaco Alessandro Nenci, del Comandante Stefano Carmignani e del Vicecomandante Dalida Cosimi, si è tenuto uno di questi incontri in classe - nella I H dell’Istituto Alberghiero - che rientrano nel “Progetto – pilota” per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno dell’abuso di alcool ed ai rischi collegati in materia di sicurezza stradale. Si tratta di un’attività portata avanti in sinergia tra il Ser.T dell’Ausl 6, gli operatori di strada, gli agenti della Polizia Municipale, che sono stati appositamente formati, l’Unità Operativa Educazione alla Salute dell’Ausl 6 ed i medici del 118. L’obiettivo è quello di informare i giovani sui pericoli dell’alcool e sui rischi della guida in stato di ebbrezza. Ma come? Attraverso incontri informali ed amichevoli, come quello di ieri, in cui il Sindaco è semplicemente Alessandro ed il Comandante Stefano. Su richiesta degli operatori Marco e Silvia anche tutti i ragazzi hanno detto i loro nomi, per dividersi poi in squadre e affrontare l’argomento in modo piacevole, quasi in forma di gioco, ipotizzando una situazione reale: serata in discoteca, 3 o 4 bevute alcoliche, il ritorno in auto o motorino e lo stop della pattuglia dei Vigili per un controllo. “La mia presenza qui stamani – ha detto il Sindaco prima dell’inizio della simulazione – vuole essere una testimonianza, per partecipare in forma diretta agli interventi educativi che portiamo avanti nelle scuole. Come genitore ed ex insegnante, so perfettamente che i divieti non producono mai buoni risultati con i ragazzi. Il compito di noi adulti è invece quello di farvi capire che certe azioni non si fanno perché sono stupide, non tanto perché sono vietate. Quello che voglio dire è che il problema sta nella vostra testa, nel senso che sta a voi capire che certi comportamenti sono dannosi. La funzione dell’adulto non è quella di trasmettervi nozioni, ma di attrezzarvi con gli strumenti giusti per affrontare al meglio la vita”. Semplici e schiette anche le parole del Comandante Carmignani e del Vicecomandante Cosimi. “Siamo qui oggi - hanno detto – per formarvi ed informarvi e non certo per farvi paura. Il nostro obiettivo primario è farvi capire che vi potete divertire anche senza trasgressioni pericolose”. Agli studenti è stato consegnato anche del colorato materiale grafico, tra cui un libricino tascabile dal titolo “Alcool, + info – rischio”, studiato ed impaginato appositamente per i ragazzi dagli operatori di strada.