Qualità dei servizi, tempistica delle risposte, affidabilità dei risultati, mantenimento dei livelli occupazionali. Questi gli aspetti basilari su cui, secondo il Presidente della Società della Salute della Bassa Val di Cecina Alessandro Nenci ed i Sindaci dei Comuni, dovrà essere predisposto il progetto di riorganizzazione del presidio ospedaliero di Cecina.
Questo è quanto è emerso questa mattina a Rosignano Marittimo nel corso di una riunione della Giunta della Società della Salute, convocata per esaminare e discutere riguardo alla questione della riorganizzazione dell’ospedale di zona, ed in particolare dei laboratori. Il Direttore della Azienda Usl 6 Fausto Mariotti ha fatto presente ai componenti della Giunta che la bozza di progetto non è ancora completamente definita e quindi l’analisi del materiale è stata rinviata ad un momento successivo. I Sindaci ed il Presidente Nenci però hanno colto l’occasione per ribadire la necessità che il progetto tenga conto delle esigenze manifestate nelle sedi dei vari Consigli Comunali relativamente alle seguenti questioni: qualità complessiva dei servizi; tempistica delle risposte; affidabilità dei risultati e mantenimento dei livelli occupazionali all’interno dell’ospedale.
I Sindaci hanno manifestato la volontà di porre al problema grande attenzione anche in conseguenza di precedenti esperienze, che hanno mostrato limiti oggettivi al miglioramento del servizio stesso. Inoltre i primi cittadini della zona hanno ribadito la necessità che qualunque operazione di razionalizzazione delle risorse, peraltro auspicabile secondo loro, non sia ottenuta con il taglio dei servizi, non incida sulla qualità e sull’efficienza del presidio ospedaliero e non comporti alcun disagio per la cittadinanza.
La Giunta della Società della Salute, su proposta del Presidente Alessandro Nenci, ha stabilito di inviare all’Assessore Regionale alla Sanità Enrico Rossi, una lettera per indicare gli elementi che sono stati oggetto di valutazione da parte della Giunta stessa, al fine di garantire un percorso di condivisione rispetto a qualsiasi progetto che l’Azienda Sanitaria e la Regione Toscana intendano mettere in atto.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Qualità dei servizi, tempistica delle risposte, affidabilità dei risultati, mantenimento dei livelli occupazionali. Questi gli aspetti basilari su cui, secondo il Presidente della Società della Salute della Bassa Val di Cecina Alessandro Nenci ed i Sindaci dei Comuni, dovrà essere predisposto il progetto di riorganizzazione del presidio ospedaliero di Cecina.
Questo è quanto è emerso questa mattina a Rosignano Marittimo nel corso di una riunione della Giunta della Società della Salute, convocata per esaminare e discutere riguardo alla questione della riorganizzazione dell’ospedale di zona, ed in particolare dei laboratori. Il Direttore della Azienda Usl 6 Fausto Mariotti ha fatto presente ai componenti della Giunta che la bozza di progetto non è ancora completamente definita e quindi l’analisi del materiale è stata rinviata ad un momento successivo. I Sindaci ed il Presidente Nenci però hanno colto l’occasione per ribadire la necessità che il progetto tenga conto delle esigenze manifestate nelle sedi dei vari Consigli Comunali relativamente alle seguenti questioni: qualità complessiva dei servizi; tempistica delle risposte; affidabilità dei risultati e mantenimento dei livelli occupazionali all’interno dell’ospedale.
I Sindaci hanno manifestato la volontà di porre al problema grande attenzione anche in conseguenza di precedenti esperienze, che hanno mostrato limiti oggettivi al miglioramento del servizio stesso. Inoltre i primi cittadini della zona hanno ribadito la necessità che qualunque operazione di razionalizzazione delle risorse, peraltro auspicabile secondo loro, non sia ottenuta con il taglio dei servizi, non incida sulla qualità e sull’efficienza del presidio ospedaliero e non comporti alcun disagio per la cittadinanza.
La Giunta della Società della Salute, su proposta del Presidente Alessandro Nenci, ha stabilito di inviare all’Assessore Regionale alla Sanità Enrico Rossi, una lettera per indicare gli elementi che sono stati oggetto di valutazione da parte della Giunta stessa, al fine di garantire un percorso di condivisione rispetto a qualsiasi progetto che l’Azienda Sanitaria e la Regione Toscana intendano mettere in atto.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009