Tornano, come ogni anno, i “giorni della memoria”, ovvero i giorni in cui la comunità di Rosignano, attraverso commemorazioni, spettacoli ed eventi di vario tipo ricorda la data storica del 27 gennaio 1945, giorno dell’abbattimento dei cancelli del campo di stermino di Auschwitz, e l’altrettanto importante ricorrenza della morte del giovane Oberdan Chiesa, ucciso dai fascisti sulla spiaggia del Lillatro il 29 gennaio 1944. Due momenti di ricordo e di riflessione che, come di consueto, saranno portati avanti nell’arco di più giorni, andandosi a legare anche al percorso di riscoperta della memoria già avviato da alcuni anni sul territorio comunale.
Il primo appuntamento infatti è fissato per venerdì 26 gennaio, ossia il giorno precedente alla giornata ufficiale dedicata alla memoria. Nel corso della mattina gli Amministratori Comunali, insieme ad alcuni rappresentanti dell’Anpi locale (Associazione nazionale partigiani italiani) andranno a visitare e a rendere omaggio ai cippi, alle lapidi e a tutte le strutture poste sul territorio di Rosignano proprio per non dimenticare: la Cappella della Memoria presso il cimitero di Rosignano Marittimo, la lapide della famiglia Nocchi, il cippo in località Saracino, le targhe in memoria di Picchianti e Gorini, la piazza e la stazione di Vada.
Per sabato 27 invece, “Giorno della Memoria” celebrato in tutta Italia, verrà riproposto presso il Teatro Solvay, gratuitamente per tutta la cittadinanza, lo spettacolo “Brundibar”, l’opera di Hans Krasa, scritta e realizzata all’interno del campo di concentramento di Terezin. Una storia semplice per bambini, ma carica di innumerevoli significati, a partire dalla sconfitta finale del perfido Brundibar, emblema del male, quello stesso male che ebbero a patire i piccoli ed i grandi deportati a Terezin, dove lo spettacolo fu messo in scena il 23 settembre 1944 in occasione di un’ispezione al campo stesso. A riproporlo sabato sera saranno l’associazione musicale Bacchelli ed alcuni musicisti allievi dell’Istituto Ma scagni, per la regia di Alessio Pizzech e la direzione di Rosella Isola.
Domenica 28 gennaio partirà poi il “Treno della memoria”, grazie ad un progetto specifico per le scuole medie superiori promosso dalla Regione Toscana, con la collaborazione delle Province. Sul treno quest’anno sarà presente anche una nutrita delegazione rosignanese: dieci studenti dell’Isis Mattei con l’insegnante Lucilla Mochi e l’Assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Fiamma Nesi. Otto ragazzi, che hanno seguito il percorso della memoria, sono rientrati nel progetto, mentre per due di loro il viaggio è stato finanziato dal Comune di Rosignano e dalla sezione locale dell’Anpi.
Per concludere, lunedì 29 gennaio, giorno in cui ricorre la morte di Oberdan Chiesa, come di consueto durante la mattina si terrà presso il cippo del Lillatro, eretto in sua memoria, una cerimonia commemorativa, il cui relatore d’onore sarà quest’anno il Senatore della Repubblica Marco Filippi. Vi prenderanno parte, oltre agli Amministratori, alle associazioni combattentistiche e d’arma e alle autorità locali, anche gli studenti delle scuole di Rosignano.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009