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Si è svolta ieri mattina una visita congiunta della Commissione Consiliare Finanze e della Commissione Consiliare Politiche Sociali presso la Residenza Sanitaria Assistita ospitata nel ristrutturato complesso della Fattoria di Castello a Castelnuovo. Una struttura moderna, in grado di accogliere fino a 40 ospiti, che, dopo qualche anno di difficoltà, è decollata quest’anno facendo registrare un pieno utilizzo. I Consiglieri sono stati accolti da Renzo Bianchi, Presidente della struttura, che è di proprietà comunale, ma gestita dal Consorzio Tirreno, formato dalle tre cooperative sociali Nuovo Futuro, Di Vittorio e Zenit. Dopo un approfondito esame delle attività e dei bilanci della RSA, le Commissioni hanno potuto visitare anche l’antico edificio. “Lo scopo dell’incontro – ha sottolineato il Presidente della Commissione Finanze Doriano Zucchelli – è quello di conoscere meglio questa importante realtà, anche alla luce di una delibera di fideiussione che abbiamo trattato in uno degli ultimi Consigli Comunali”. LA STORIA. “I lavori di ristrutturazione – ha spiegato Bianchi – si sono chiusi nel dicembre 2001, con un aggravio di costi molto consistente a causa di alcuni interventi di consolidamento non previsti. La spesa quindi è passata dai 3 miliardi e 600 milioni di vecchie lire previste a 5 miliardi e 200 milioni. I tempi per avere le autorizzazioni e le convenzioni sono stati poi abbastanza lunghi ed infatti per l’anno 2002 la struttura è rimasta vuota, facendo così registrare 120mila euro di perdita per il mutuo. Poi l’attività è partita piano piano con i primi 7 ospiti e le varie convenzioni, una da 23 posti con la Bassa Val di Cecina ed una da 10 posti con Livorno. Diciamo che fino all’anno scorso ci sono state delle difficoltà, mentre quest’anno chiuderemo il bilancio con un piccolo utile”. A tenere in piedi la struttura in questi anni difficili è stata l’attività della mensa, che attualmente fornisce pasti anche alle scuole elementari delle colline e di Castiglioncello e ai Centri diurni. In più il Consorzio ha chiesto ed ottenuto di poter ricontrattare il mutuo, facendolo passare da 25 a 30 anni. LA SITUAZIONE ATTUALE. Attualmente la struttura conta 39 ospiti e circa 50 lavoratori, 35 Osa, 3 infiermieri assunti e 4 a libera professione per garantire l’assistenza 24 ore su 24, anche se non obbligatoria, 2 cuoche e 3 persone addette alla cucina, un educatore ed un animatore part time, provenienti per lo più da Rosignano, Cecina, Gabbro e Donoratico. Oltre all’attività della mensa e della residenza sanitaria assistita, è già partita l’attività di lavanderia, che a partire dal prossimo 1 gennaio consentirà di risparmiare 36mila euro all’anno. Nella struttura si organizzano anche momenti di svago, di ricreazione e di uscite: proprio ieri mattina infatti 7 ospiti erano in gita a Livorno. Numerose le domande rivolte dai Consiglieri anche alla Direttrice Doriana Giordani. LA PROSPETTIVE. Ci sono ancora diversi spazi da utilizzare nel complesso. “Abbiamo già predisposto un progetto – ha spiegato Bianchi – per la realizzazione di un montacarichi, mentre è attualmente allo studio la possibilità di realizzare uno scivolo che, date le grandi pendenze, ci permetta di usare anche una parte del parco che circonda la struttura. Da valutare per il futuro anche la possibilità di utilizzare i fondi che si trovano sotto al piazzale di ingresso”. IL COMUNE. I Consiglieri hanno seguito con grande interesse l’incontro e la visita. Erano presenti, oltre a Doriano Zucchelli, Patrizia Poli, Alessandro Conforti, Maurizio Coppola, Enrico Ferri, Diego Giorgi, Natalia Borella, Monica Ciucchi, Davide Giovannelli, Luca Luparini, Maria Graziella Angeli e Francesco Bartalesi. Insieme a loro anche l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi che è intervenuta per chiarire alcuni aspetti importanti dell’attività della struttura. “Il recupero della Fattoria di Castello – ha spiegato – è avvenuto all’interno di un progetto più ampio che si poneva vari obiettivi, molti dei quali peraltro già raggiunti. Nei fatti è stata restituita all’intero territorio ed in particolare alla popolazione di Castelnuovo una struttura di grande valenza storica e culturale, si è proseguito nel percorso di valorizzazione delle colline, è stato dato impulso all’economia locale, dato che oltre ai 50 occupati vi sono numerose altre persone che indirettamente traggono beneficio dalla presenza della struttura, ed infine sono stati attivati importanti servizi socio-assistenziali. E’ chiaro che trattandosi di un progetto a lungo termine è occorso e occorrerà ancora del tempo affinché la Fattoria divenga un punto di riferimento per la comunità. Da qui anche la collaborazione ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale, da cui è nato il progetto stesso. Collaborazione che non mancherà neppure in futuro per valorizzare concretamente tutte le potenzialità che la struttura è in grado di esprimere. A questo proposito, oltre all’impegno per arrivare ad un pieno utilizzo della struttura – ha anticipato l’Assessore – è in via di predisposizione, insieme al Consorzio, un progetto per ampliare le risposte ai bisogni del territorio, che non appena stilato verrà presentato all’interno della Commissione Consiliare di riferimento”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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