E’ stata veramente una bella festa quella che l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale di Rosignano hanno organizzato per il 30 novembre in occasione della “Festa della Toscana”, dedicata quest’anno al volontariato, e del sessantesimo anniversario dello stesso Consiglio Comunale. Un’occasione importante per ricordare i passaggi cruciali dal dopoguerra ad oggi, in attesa del terzo ed ultimo appuntamento collegato alla ricorrenza, che si terrà domenica 10 dicembre al Castello Pasquini, dove è previsto, tra l’altro, uno spettacolo di beneficenza per bambini. Molti ex Consiglieri Comunali e rappresentanti del mondo del volontariato rosignanese hanno preso parte il 30 novembre all’iniziativa ribattezzata “La storia della democrazia a Rosignano”, che è stata impreziosita dagli intermezzi musicali di Alessio Cercignani al violino e di Francesco Menici al pianoforte e dalla recitazione del verbale di insediamento del primo Consiglio Comunale del 17 novembre 1946 da parte del regista ed attore Alessio Pizzech. “In sessanta anni – ha detto il Presidente del Consiglio Elena Ciaffone – molto è cambiato e dal verbale non possiamo certo cogliere l’emozione che dovettero provare quel giorno i Consiglieri eletti per riprendere un cammino di democrazia, dopo gli anni bui della dittatura e della guerra. Con questa doppia festa abbiamo voluto sottolineare con maggiore forza il tema di quest’anno, ovvero il volontariato, in tutti i suoi aspetti, dall’attività di volontariato vera e propria nel mondo dell’associazionismo all’impegno dei tanti Consiglieri Comunali che negli ultimi 60 anni hanno speso molto del loro tempo e delle loro energie per la crescita ed il benessere del nostro territorio”. Particolarmente interessante la testimonianza di un “ex” eccellente, presente in Consiglio Comunale dal 1951 fino alla metà degli anni ’70, anche in qualità di Sindaco. Si tratta di Leno Carmignoli che, nel suo intervento, ha tracciato un quadro preciso del lavoro svolto dal Consiglio negli anni del dopoguerra. “I primi 30 anni di vita di questo importante organismo – ha spiegato – sono stati segnati da grandi lotte . D’altra parte era un momento cruciale per la vita della neonata Repubblica. Ricordo in particolare il grande impegno profuso da tutti noi per la conquista dell’autonomia degli Enti Locali. Basti pensare che ci sono voluti ben 23 anni per arrivare alla costituzione delle Regioni. Nonostante i lacci dell’allora burocrazia statale – ha tenuto comunque a precisare – siamo stati capaci di costruire molti servizi importanti per la comunità”. Molto importanti anche gli interventi dei rappresentanti del mondo del volontariato presenti alla Festa, che hanno sottolineato come il volontariato dia un senso concreto alla parola comunità. “Se domani scomparisse il volontariato da questo territorio – ha ben chiarito il Sindaco Alessandro Nenci nel suo intervento finale – saremmo tutti molto più poveri, anche perché Rosignano conta ben 90 associazioni. Il dedicare tempo agli altri – ha concluso – conferma la positività dell’essere umano”. Dal palco della Festa la Presidente Ciaffone ha lanciato anche una proposta concreta: nel 2007 verranno studiati percorsi specifici per mettere in contatto i ragazzi e le ragazze di Rosignano con il mondo del volontariato. Il calendario delle celebrazioni dedicate alla Festa della Toscana non si è però esaurito con l’appuntamento del 30 novembre. E’ infatti in programma un’altra giornata importante: domenica 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, si terrà un pomeriggio di divertimento e di riflessione, dedicato in particolar modo ai bambini e alle bambine. Alle ore 16.30 presso la tensostruttura avrà luogo lo spettacolo per i più piccoli “L’isola degli smemorati”, a cura della Fondazione Goldoni, che servirà a raccogliere fondi per la campagna Unicef “Emergenza Libano”. A seguire, alle 18, presso l’auditorium la presentazione del progetto “Una bruschetta per due” dell’associazione Telefono Azzurro Rosa, a cui parteciperanno l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi ed i rappresentanti dell’associazione e della Società della Salute. A seguire una degustazione di prodotti. Tutte le famiglie di Rosignano sono invitate a partecipare allo spettacolo di beneficenza.