Ha chiuso i battenti lo scorso 12 novembre, dopo quattro mesi di apertura, la mostra “Boldini, Helleu, Sem. Protagonisti e miti della Belle Epoque”, facendo registrare cifre di grande soddisfazione: 20.000 visitatori in totale (per una media giornaliera di circa 160 persone), 150.000 contatti sul sito internet e 1.231 cataloghi venduti, benché il prezzo fosse piuttosto elevato data l’altissima qualità del prodotto. Altrettanto successo hanno riscosso le iniziative collaterali denominate “I percorsi del Macchiaioli”, ovvero le “passeggiate storiche dei Macchiaioli” ideate da Alberto Lami e i “percorsi” curati dall’associazione Aenea. Da sottolineare anche il grande interesse dimostrato dal mondo della scuola: sono stati infatti ben 1.022 gli studenti che, a partire dalla metà di settembre, hanno visitato l’esposizione, promossa dal Comune di Rosignano grazie al contributo di un prestigioso Comitato Scientifico, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Regione Toscana ed il sostegno di significative sponsorizzazioni pubbliche e private (Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Fondazione Corriere della Sera, Rea e Coop-Unicoop Tirreno). “Vorrei sottolineare – ha commentato l’Assessore alla Cultura e al Turismo Alessandro Franchi – da un lato l’altissimo valore culturale e scientifico della mostra, testimoniato anche dal grande interesse delle scuole e dei giornalisti, in totale 153 accreditati, venuti appositamente a Castiglioncello per ammirare capolavori mai visti fino ad oggi in Italia e dipinti prestati dai più grandi Musei del mondo. E dall’altro lato vorrei porre l’accento, ancora una volta, sul valore promozionale di questa iniziativa, capace, insieme ad altre, come quella sul cinema, di attirare visitatori sul nostro territorio anche al di fuori dei due mesi centrali dell’estate. Con questo stesso taglio – ha concluso – di spessore culturale e valenza promozionale stiamo già preparando il calendario dei grandi eventi del 2007”. Ma quali sono stati precisamente i punti di forza della mostra 2007? L’esposizione si è collegata ed ha approfondito aspetti della tradizione storico-culturale del luogo (Boldini è stato infatti a Castiglioncello ai tempi delle sue frequentazioni con Diego Martelli e gli amici Macchiaioli, prima del suo definitivi trasferimento a Parigi); ha reso possibile accrescere le conoscenze intorno a Boldini, pittore già notevolmente studiato ed esposto, presentare per la prima volta in Italia le opere di Paul Helleu insieme a quelle del caricaturista Sem, e ricostruire i complessi rapporti dei tre artisti con il mondo letterario, culturale e mondano della Parigi ai tempi della Belle Epoque; ha proposto opere inedite o non più esposte da molti anni, di importanza nazionale ed europea, per la maggior parte proveniente da Musei stranieri, trai quali il Museo D’Orsay; è stata accompagnata da un catalogo contenente rigorosi apparati critico-scientifici, tra i quali pagine inedite tratte dai documenti conservati dalla Associazione francese “Les amis del Paul Helleu”; e, per concludere, ha offerto, come le precedenti, l’occasione di produzione di materiale documentario multimediale, che, oltre ad arricchire la proposta della mostra medesima, incrementerà il patrimonio del Centro Martelli finalizzato a usi didattici e promozionali. Un’ultima considerazione infine: la mostra ha richiesto la predisposizione di un qualificato servizio di vigilanza diurna e notturna e quindi, da questo punto di vista, ha offerto una buona occasione di occupazione temporanea per circa 20 giovani della nostra zona. Analisi del pubblico. Dal questionario presentato in mostra e riempito da un campione di visitatori si ricavano le seguenti informazioni: età prevalente 40/60 anni (ma anche studenti e pensionati) cultura medio/alta (moltissimi laureati) utenti ancora occupati in mansioni lavorative 18% proveniente da ambito provinciale 52% da Regione Toscana 29% resto Italia 1% estero