“Storia, verità e finzione”. Questo è il titolo dell’ultima fatica letteraria del Professor Alfonso Maurizio Iacono, Preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, che verrà presentata nel corso del primo appuntamento della serie invernale degli “Incontri con l’autore” in programma per giovedì 23 novembre, alle 17.30, presso il Castello Pasquini di Castiglioncello.
“Il feticcio della merce – è spiegato nelle recensioni – ci domina a tal punto che non ci accorgiamo di quanto sia insinuato nel nostro modo di essere. Il mercato condiziona ogni dimensione del vivere e stravolge la stessa idea del mutamento, tanto che il più vieto conformismo si presenta oggi con i tratti del nuovo e del cambiamento. Questo libro ragiona sugli effetti nefasti della perdita della memoria, del diffondersi di certezze a buon mercato, della confusione e dell’indifferenza. E si chiede cosa vi sia di democratico, di giusto, in una levigata visione del mondo dove il senso della critica si dissolve in mille rivoli. E’ a partire da queste constatazioni che Iacono indaga il significato di concetti quali autonomia, potere, storia, le contraddizioni dell’universalismo, le rozze semplificazioni del rapporto tra Occidente e Oriente, il difficile tema dell’altro e quello della verità nella storia”.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro, a cui interverrà anche il Professor Ubaldo Fadini, docente di Estetica e di Filosofia Politica all'Università di Firenze.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
“Storia, verità e finzione”. Questo è il titolo dell’ultima fatica letteraria del Professor Alfonso Maurizio Iacono, Preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, che verrà presentata nel corso del primo appuntamento della serie invernale degli “Incontri con l’autore” in programma per giovedì 23 novembre, alle 17.30, presso il Castello Pasquini di Castiglioncello.
“Il feticcio della merce – è spiegato nelle recensioni – ci domina a tal punto che non ci accorgiamo di quanto sia insinuato nel nostro modo di essere. Il mercato condiziona ogni dimensione del vivere e stravolge la stessa idea del mutamento, tanto che il più vieto conformismo si presenta oggi con i tratti del nuovo e del cambiamento. Questo libro ragiona sugli effetti nefasti della perdita della memoria, del diffondersi di certezze a buon mercato, della confusione e dell’indifferenza. E si chiede cosa vi sia di democratico, di giusto, in una levigata visione del mondo dove il senso della critica si dissolve in mille rivoli. E’ a partire da queste constatazioni che Iacono indaga il significato di concetti quali autonomia, potere, storia, le contraddizioni dell’universalismo, le rozze semplificazioni del rapporto tra Occidente e Oriente, il difficile tema dell’altro e quello della verità nella storia”.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro, a cui interverrà anche il Professor Ubaldo Fadini, docente di Estetica e di Filosofia Politica all'Università di Firenze.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009