Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni genitori di bambini che frequentano la scuola elementare Europa di Rosignano Solvay relativamente alla presenza di un cantiere presso l’edificio scolastico. Come già comunicato alla Direzione Didattica e alle famiglie attraverso un avviso affisso all’ingresso della scuola, la situazione risulta essere ad oggi la seguente: il cantiere è stato completamente rimosso nello spazio del cortile d’ingresso e sono state liberate tutte le uscite di sicurezza, in modo che per domani, all’avvio dell’anno scolastico, non vi siano elementi di rischio o di difficile accessibilità. Conviene comunque ricordare i vari passaggi che hanno portato all’esecuzione dell’intervento. I lavori di rimozione e sostituzione della copertura del tetto sono stati consegnati alla ditta esecutrice il 30 maggio 2006, ma per cause non imputabili al Comune (consegna schede genitori, elezioni) non sono realmente iniziati fino al 3 luglio 2006. In più si sono dovuti eseguire maggiori lavori di ripristino del cemento armato (gronde, giunti) di quanto previsto in capitolato. Questo perché, successivamente anche allo smontaggio della copertura in cemento-amianto, la stessa presentava un pessimo stato di conservazione. Da parte della ditta esecutrice vi è stata la massima disponibilità temporale nell’eseguire i lavori rinunciando in parte anche alle ferie (il cantiere è stato chiuso soltanto nella settimana di Ferragosto), gestendo nel contempo anche il cantiere presente alla Scuola “E. Solvay”, posta in via E. Solvay a Rosignano Solvay, dove sono stati eseguiti i lavori di sostituzione degli infissi in legno con nuovi in alluminio, con ripresa in murature delle mazzette e sguanci. Per quanto sopra pertanto si sono dovuti allungare brevemente i tempi delle lavorazioni nei due cantiere specificati, che verranno ultimati quanto prima portando il meno disturbo possibile al regolare svolgimento delle attività scolastiche, chiedendo però allo stesso tempo da parte dei genitori e del personale scolastico un minimo di comprensione e pazienza.