Questa mattina l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali Fiamma Nesi ha ricevuto alcuni genitori di bambini frequentanti le scuole elementari di Rosignano Solvay che chiedevano di poter illustrare agli Amministratori diversi problemi legati al trasporto scolastico. Nell’occasione l’Assessore Nesi ha anche preannunciato che sta per essere avviata una approfondita verifica complessiva per arrivare ad una riformulazione dell’intero servizio di trasporto scolastico. Dato che attualmente per il servizio di trasporto dei bambini vengono usati sia gli scuolabus del Comune che gli autobus dell’Atl, i genitori hanno chiesto all’Assessore che il trasporto dei propri figli venga realizzato tramite scuolabus ed hanno lamentato una certa mancanza di informazione. Nesi ha ascoltato attentamente le preoccupazioni espresse dalle famiglie in merito al servizio specifico e alle problematiche più generali legate al trasporto pubblico ed ha assicurato che compirà una serie di indagini sulle questioni segnalate, verificando anche la possibilità di operare degli aggiustamenti che, comunque, vengono fatti tutti gli anni, una volta riavviato il servizio. “All’interno di questo quadro – ha spiegato l’Assessore – vedremo se è possibile andare incontro alle esigenze delle famiglie. Sono disponibile ad incontrare nuovamente i genitori tra la fine di settembre ed i primi ottobre. D’altra parte vorrei sottolineare che quella del trasporto scolastico è questione veramente molto complessa, poiché deve tener conto di una serie di variabili che cambiano tutti gli anni, dall’età dei bambini all’organizzazione stessa delle famiglie. Per questo siamo in una fase di riflessione e di rivalutazione delle regole e delle modalità di svolgimento del servizio. Il nostro obiettivo è migliorare l’offerta, andando ad eliminare le criticità segnalate anche questa mattina dai genitori. E’ chiaro – ha concluso – che il percorso dovrà coinvolgere anche il Consiglio Comunale e tutti i soggetti di competenza, in primo luogo le famiglie, in modo da riuscire a strutturare un servizio che sia il più possibile rispondente alle esigenze di tutti”.