“L’Amministrazione Comunale sta lavorando per la difesa della salute e la tutela concreta della cittadinanza. Abbiamo infatti chiesto ed ottenuto dalla società Esso Italia la sottoscrizione di un impegno a garanzia dell’ambiente, della salute e delle proprietà coinvolte”. Lo ha annunciato il Sindaco Alessandro Nenci nel corso dell’assemblea pubblica che si è svolta ieri pomeriggio presso la sala della Parrocchia di Santa Croce per discutere insieme alla cittadinanza delle problematiche legate alla presenza di idrocarburi in alcuni pozzi di Rosignano Solvay, a causa di uno sversamento del deposito di carburante Esso.
Presenti all’incontro, oltre al Sindaco Alessandro Nenci, il Vicesindaco Luca Arzilli, il Presidente della Commissione Consiliare Ambiente Fabrizio Bagnoli, i tecnici del Comune, i rappresentanti del neonato Comitato cittadino e numerosi abitanti della zona interessata dallo sversamento. Nenci ha riferito che nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha incontrato la società Esso Italiana, nell’interesse di tutelare la salute pubblica, con l’obiettivo di farsi parte attiva nell’informazione ai cittadini coinvolti e di controllare il rispetto della procedura, garantendo il corretto svolgimento delle attività amministrative. I contatti sono serviti a concordare con la società alcuni impegni importanti, che hanno lasciato soddisfatti anche i rappresentanti del Comitato: 1) realizzare, insieme ai tecnici comunali, un testimoniale di stato sulle abitazioni indicate congiuntamente da Esso e dal Comune di Rosignano Marittimo, una sorta di radiografia delle abitazioni, prima di avviare l’emungimento; 2) estendere l’area di campionamento oltre il fosso Cotone e in direzione sud-ovest rispetto all’area già indagata e ad eventuali altri pozzi all’interno dell’area, che verranno comunicati dal Comune; 3) mantenere attivo un monitoraggio mensile dei pozzi attualmente oggetto di analisi e maggiormente interessati dalla contaminazione; 4) realizzare una relazione tecnica sull’emungimento previsto con preciso riferimento alle portate di acqua pompata, alla durata prevista del trattamento e agli effetti che l’opera di emungimento ha sulla falda, che verrà trasmessa al Comune prima dell’avvio della barriera idraulica; 5) presentare nel più breve tempo possibile il progetto definitivo di bonifica per la cui stesura sono, però necessarie ulteriori indagini dettate dagli impegni di cui ai punti precedenti e dalla richiesta di valutare anche la possibilità di reimmettere in falda l’acqua trattata. Sempre rifacendosi agli impegni sottoscritti, gli Amministratori Comunali hanno riferito che la società Esso italiana ha inoltre comunicato di aver incaricato una primaria compagnia di assicurazioni al fine di valutare eventuali richieste di terzi. Nel corso dell’Assemblea sono stati poi comunicati al Presidente del Comitato cittadino i dati inerenti la compagnia di assicurazioni.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009