Il voto contrario, da parte della maggioranza, alla mozione presentata dal Gruppo Verdi, nella seduta odierna del Consiglio comunale non nasce da una mancata condivisione dell’obiettivo, meritando piuttosto una più complessa analisi. Questo è quanto intende precisare l’Amministrazione Comunale in merito alla mozione a firma Consigliere Maurizio Coppola con oggetto ”Programma di prevenzione ovvero analisi epidemiologica contro l’eventuale bioaccumulo di mercurio nella popolazione residente della Val di Cecina” . I Gruppi di maggioranza hanno infatti espresso un voto contro alla mozione (che ha avuto a favore i voti di Rifondazione e Arcobaleno, oltre a quello dei Verdi) non volendo certo negare una condivisione di intenti nella volontà di attivare un’indagine epidemiologica tesa a monitorare la situazione ambientale in merito alla presenza di mercurio e ai relativi danni alla salute della popolazione. Il voto è nato piuttosto dal rifiuto da parte di chi ha proposto la mozione, di modificare la parte in premessa, giudicata non veritiera e contenente un’interpretazione fortemente preconcetta della realtà. “Non deve ovviamente essere letta, in questa posizione, - ribadisce il Sindaco Alessandro Nenci – una mancata attenzione al problema fondamentale della salute dei cittadini. La formulazione del documento presentato palesa, però, una lettura oltremodo falsata e preoccupante della situazione, che va ad offendere la correttezza dell’azione amministrativa. A dimostrazione della volontà del Governo locale, vogliamo quindi precisare che ci sarà comunque un’iniziativa di monitoraggio promossa dalla stessa Amministrazione Comunale, anche mettendo in atto gli strumenti offerti dalla Società della Salute della Bassa Val di Cecina. Il nostro obiettivo rimane la conoscenza, il controllo e la ricerca di una buona qualità del nostro ambiente.” In tal senso, volendo riaffermare la priorità della salute dei cittadini, i gruppi di maggioranza si sono impegnati a portare all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale un testo che nelle conclusioni si presenti in linea con la mozione respinta, avendo però una premessa conforme a quanto recentemente approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale sul medesimo argomento.