Ancora due tragici episodi da ricordare e da approfondire. Ancora due storie di giovani vite spezzate durante l’ultima guerra mondiale. Le vittime, Goriano Gorini e Lio Picchianti, sono state ricordate questa mattina, proprio nella giornata in cui cade il sessantaduesimo anniversario della Liberazione di Rosignano Marittimo, nel corso di una cerimonia. Alla presenza dei familiari e di una piccola folla, in Vicolo della Fonte, è stata infatti scoperta una targa in memoria dei due concittadini uccisi dalle truppe naziste. Prima di togliere il tricolore, un breve intervento della Presidente del Consiglio Comunale Elena Ciaffone. “Oggi – ha detto – è una giornata importante, perché ricordiamo la Liberazione di Rosignano. Per questo abbiamo voluto rendere onore a due nostri concittadini che furono uccisi in quei tremendi giorni d’estate del ’44, quando le truppe tedesche ormai in ritirata commisero anche sul nostro territorio ogni genere di atrocità. Con la preziosa collaborazione dell’Anpi, delle associazioni combattentistiche e del Consiglio di Frazione di Rosignano Marittimo, l’Amministrazione Comunale sta ripercorrendo i tragici eventi accaduti in quel periodo per costruire un vero e proprio percorso, anche fisico, della memoria, fatto di immagini, segni e targhe. A questo va da aggiungersi il lavoro di ricerca e di approfondimento, portato avanti anche con i ragazzi delle scuole, perché la memoria sia davvero patrimonio di tutti. In questo contesto va a collocarsi la targa in memoria di Gorini e Picchianti – ha concluso – che abbiamo collocato in questo vicolo, a due passi dalla gigantografia che ricorda la liberazione di Rosignano”. La scelta di posizionare la targa in Vicolo della Fonte non è stata casuale: qui infatti, il 5 luglio 1944, fu ucciso, con un colpo di fucile alle spalle, il trentatreenne Lio Picchianti. Il giovane Goriano Gorini, appena ventunenne, fu invece prelevato dai nazisti a Rosignano Marittimo il 24 giugno, barbaramente torturato per tutta la notte e poi fucilato la mattina del 25 giugno a Collemezzano.