Il Festival cinematografico di Cannes ha appena chiuso i battenti e Rosignano, con la sua seconda edizione di “Parlare di cinema a Castiglioncello”, si propone come uno degli appuntamenti più originali del panorama nazionale italiano. Dal 13 al 18 giugno cinque giorni di proiezioni, incontri, seminari, per offrire al pubblico la possibilità di colloquiare con chi il cinema lo fa in prima persona. Confermata, a tal proposito, la presenza del pluripremiato giovane attore Silvio Muccino, attualmente sugli schermi con “Il mio miglior nemico”, che verrà proiettato in versione integrale (“director’s cut”) venerdì 16 giugno.
Ai giovani è infatti dedicata buona parte della manifestazione. Oltre a Silvio Muccino, protagonista nella giornata di venerdì 16 giugno, presso la Limonaia del Castello Pasquini, dell’incontro “Quali storie per un giovane attore”, moderato da Paolo Merenghetti, ci saranno presso il cinema Castiglioncello ed il cinema La Pineta le proiezioni serali dei film degli esordienti, “Anche libero va bene”, diretto da Kim Rossi Stuart (martedì 13 giugno), “La cura del gorilla” di Carlo A. Sigon (mercoledì 14 giugno) e “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi (giovedì 15 giugno). A loro sarà dedicato anche l’incontro che si terrà sabato 17 giugno alle 18 “Esordire oggi in Italia: due esperienze a confronto”, moderato da Goffredo Fofi.
Di grande interesse, per gli appassionati e per i giovani studiosi di cinema, anche i seminari che si terranno presso la sala conferenze del Castello Pasquini, dalle 10 alle 12, mercoledì 14 giugno “Orson Welles: riflessioni su Filming Othello” e giovedì 15 giugno “Riflessioni sull’intervista di Truffaut ad Alfred Hitchcock, entrambi a cura di Antonello Catacchio, a cui hanno già aderito molti appassionati (gli interessati possono comunque ancora aderire rivolgendosi all’Ufficio Cultura del Comune di Rosignano).
Sono questi solo alcuni degli appuntamenti della manifestazione realizzata dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera. In più l’incontro “Dalla Happy end comedy alla remarriage commedy” a cura del Prof Aldo Gargani dell’Università di Pisa (mercoledì 14 alle ore 18), l’incontro “I ragazzi selvaggi al cinema: da Victor a Tarzan e ritorno” a cura del Prof. Giovanni Manetti dell’Università di Siena (giovedì 15 alle 18), la mostra “Senso. Un film di Luchino Visconti, fotografie di Paul Ronald (che sarà inaugurata venerdì 16), la proiezione in anteprima italiana del film “L’amore sospetto” di Emmanuel Carrère con Vincent Lindon ed Emmanuelle Devos, e l’incontro “perché la politica ha bisogno del cinema?”, in programma per sabato 17 giugno.
Silvio Muccino nasce a Roma il 14 aprile 1982. A soli diciassette anni affianca il fratello maggiore, il regista Gabriele Muccino, nella stesura dello script di Come te nessuno mai, un film da lui stesso interpretato, su aspirazioni e primi amori dei liceali romani. Con il suo primo lavoro guadagna subito una candidatura al Nastro d'argento, come autore del miglior soggetto. Nel 2001 Silvio appare brevemente anche nel successivo film di Gabriele, L'ultimo bacio.
Quello stesso anno affianca Jeremy Davies nello statunitense C. Q., opera prima di Roman Coppola (figlio di Francio Ford), ed è nel cast del film corale Un delitto impossibile. Due anni dopo, Gabriele gli affida il ruolo del ribelle di famiglia nel film Ricordati di me, che ce lo rivela come attore maturo. Dopo le prime prove in famiglia, inizia un periodo di lavoro intenso. E' ormai attivissimo: ha un ruolo nel thriller Il cartaio del maestro dell’horror Dario Argento, e scrive la sceneggiatura del film Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi. Film in cui è anche l’attore protagonista e che fa incetta di nomination ai David di Donatello.
Diplomato al liceo classico Mamiani di Roma, dove era ambientato ‘Come te nessuno mai’, Muccino è iscritto alla Facoltà di Lettere presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ma il tempo per studiare è poco perché le audizioni si succedono a ritmo serrato. Muccino è protagonista, al fianco di Jasmine Trinca, di uno degli episodi di Manuale d’amore di Giovanni Veronesi, film campione di incassi in Italia nel 2005. Poi scrive e interpreta in coppia con Carlo Verdone il film Il mio miglior nemico (2006). Ma sta anche scrivendo un altro film, A modo mio, ancora con Giovanni Veronesi.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009