L’aspetto sociale ed educativo dell’attività sportiva, la dotazione impiantistica ed il rapporto tra turismo e sport. Su queste tre direttrici si è mossa la seconda Conferenza Comunale dello Sport che, dopo due giorni di lavoro, ha prodotto una serie di indicazioni e di valutazioni puntuali sul come e dove agire. “Siamo qui – ha spiegato il Sindaco Alessandro Nenci in apertura dei lavori – per fare il punto sull’esistente ed avanzare delle ipotesi concrete sul futuro dello sport a Rosignano”.
A fronte di dati nazionali abbastanza scoraggianti – quasi 23 milioni di persone che non fanno attività sportiva e 22 milioni che ne praticano solo un po’ – Rosignano non parte certo da zero. “Abbiamo – ha detto il Sindaco – 30 associazioni sportive iscritte all’albo ed una cinquantina in totale, 35 impianti sportivi pubblici e 40 privati, ed una percentuale del 20 % della popolazione, pari a circa 6.000 persone, impegnate in attività sportive. Questo grazie ad una politica attenta ai valori dello sport, inteso prima di tutto come elemento essenziale per la qualità della vita”. Al Dirigente d’Area Vincenzo Brogi, e poi anche al rappresentante del Coni Gino Calderini, il compito di entrare nel dettaglio delle cifre nazionali, che parlano di un italiano medio quasi sempre sedentario a partire dai 15 anni, l’età classica dell’abbandono dello sport. Come possiamo invertire questa tendenza? “Per esempio – ha ipotizzato Brogi, proponendo delle riflessioni – incrementando il rapporto con le scuole, cercando maggiori contatti con coloro che praticano sport in ambienti non strutturati, come il trekking, aprendo un confronto con i privati ed intervenendo nel campo dell’impiantistica sportiva e delle manutenzioni”. Prima di dare il via ai tre gruppi di lavoro anche l’intervento della Presidente della Consulta dello Sport Stefania Dardini, che ha ricordato il lungo lavoro di confronti e contatti portato avanti proprio in vista della Conferenza dello Sport ed ha riproposto le linee guida già indicate nella primavera 2004, durante la campagna elettorale per l’elezione del nuovo Sindaco, sintetizzabili in tre parole “attenzione, investimenti e valorizzazione del mondo dello sport”.
Nella mattinata di sabato l’illustrazione delle tre relazioni dei gruppi di lavoro, l’intervento di Alberto Bonaccorsi, capo gruppo insegnamento educazione fisica Accademia Navale, per la presentazione del questionario di ricerca sull’attività sportiva negli istituti scolastici superiori di Rosignano, il dibattito e le conclusioni dell’Assessore alla Cultura, al Turismo e allo Sport Alessandro Franchi. “Adesso – ha detto – dobbiamo esaminare attentamente i documenti prodotti dai gruppi di lavoro ed individuare alcune priorità da portare avanti nei prossimi anni. Penso ad esempio al rapporto con il mondo della scuola, al consolidamento dell’aspetto sociale dello sport, ai gemellaggi sportivi, alla programmazione di nuovi impianti e alla calendarizzazione degli eventi. Potremmo poi – ha concluso – fare una verifica sugli obiettivi raggiunti organizzando una ulteriore Conferenza dello Sport prima della fine della legislatura, magari nella primavera 2009”.
Ma vediamo in dettaglio la sintesi delle tre relazioni prodotte durante la Conferenza.
SPORT, PACE E SOLIDARIETA’. A fronte di esempi, anche molto recenti, di sport dannoso e scorretto, occorre recuperare il vero messaggio educativo dello sport, ripartendo dagli ideali olimpici di tolleranza, uguaglianza, giustizia e pace. All’Amministrazione Comunale si chiede di continuare sulla strada già intrapresa, migliorando ancora la dotazione impiantistica, tutelando l’ambiente, valorizzando ulteriormente l’aspetto sociale dello sport, favorendo occasioni di incontro, gioco e movimento e rilanciando l’attività sportiva come elemento importante nell’ambito dei gemellaggi. Alle associazioni sportive, insieme al Coni, una richiesta chiara di adesione alla campagna etica “Sport pulito”.
IMPIANTI SPORTIVI. In primis maggiore valorizzazione della Consulta al momento della programmazione e della progettazione degli impianti, sia in termini di localizzazione che di tipologia disciplinare. E poi la questione della manutenzione degli impianti esistenti, tra cui ricordiamo il noleggio di un modulo spogliatoi per la struttura geodetica per la prossima stagione e lo spostamento di quest’ultima nella stagione successiva, gli interventi di manutenzione sulla piscina e la sistemazione della pista in via della Costituzione. Per concludere le nuove realizzazioni, sulle quali è necessario anche un raccordo sovracomunale: la nuova piscina, un palazzetto che abbia una capacità di almeno 1.000 posti, la palestra di Castelnuovo (che è già progettata e finanziata), la delocalizzazione del campo di calcio di Castiglioncello, la pista di allenamento per i ciclisti, il “Villaggio dello Sport” a Vada e nuovi spazi liberi per attività sportive non organizzate, così come richiesto anche dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.
SPORT E TURISMO. E’ necessario proseguire sulla strada del dialogo e della collaborazione per approdare, in una logica di mercato, all’incontro tra la domanda e l’offerta. Ma quali sono le strategie possibili e percorribili da parte di tutti i soggetti interessati? Ad esempio la predisposizione di un calendario annuale delle manifestazioni sportive per garantire interventi certi e sicuri su cui confrontarsi, la messa a punto di veri e propri “pacchetti”, finalizzati anche e soprattutto al contenimento dei costi, la realizzazione di iniziative volte ad allungare la stagione turistica e, non ultimo, la promozione degli investimenti in strutture sportive e ricettive (ad esempio il Villaggio dello Sport e l’ostello).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009