L’incontro di Castiglioncello sul bambino è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento importante a livello nazionale nel campo della pedagogia e dell’infanzia. Anche la sedicesima edizione, che si è appena conclusa, dedicata al “Bambino ir-reale”, non ha deluso le aspettative degli organizzatori e dei partecipanti: interventi e laboratori di altissimo livello per un numero davvero elevato di persone, dalle 300 circa del venerdì pomeriggio alle oltre 500 della giornata di sabato, con ben 200 partecipanti ai quattro laboratori tematici.
Sul palco della tensostruttura del Castello Pasquini si sono alternate figure di spicco del mondo della politica, dell’università, della scuola e della pedagogia. Dopo il saluto di apertura dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Alessandro Franchi, che ha ricordato il profondo legame tra Castiglioncello e le attività culturali, Angela Nava, presidente nazionale del Coordinamento genitori democratici ha spiegato il senso dell’iniziativa: “cerchiamo di indagare il mondo odierno, fatto di ansia e di paure, un mondo complesso all’interno del quale si muove un bambino altrettanto complesso e perciò incomprensibile per gli adulti, siano essi genitori o educatori”. Tra i molti intervenuti da segnalare l’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione, nonché ex Sindaco di Rosignano, Gianfranco Simoncini, che al nuovo Governo di centro-sinistra ha chiesto coerenza rispetto agli obiettivi elencati nel programma per quanto riguarda la scuola e l’infanzia; il Prof. Maurizio Iacono, che ha ricordato l’attività svolta nelle scuole materne ed elementari rosignanesi dal Laboratorio Filosofico Ichnos; lo scrittore Luca Raffaelli, esperto in cartoni animati; lo psicologo Alessandro Amadori, che ha fornito numerose ed interessanti informazioni sul rapporto tra bambini e pubblicità televisiva. Tanti i temi trattati: dalla riforma scolastica, giudicata negativamente da tutti gli intervenuti, alle prospettive che si dovrebbero aprire con il nuovo Governo, dai danni causati dalla troppa pubblicità televisiva, che induce il bambino a ritenere che la felicità stia nel consumo, alla necessità per i genitori di riprendere un contatto vero e duraturo con i propri figli.
Dal Sindaco Alessandro Nenci, già Assessore alla Cultura quando fu organizzato il primo incontro sul Bambino Tecnologico nel 1984, un’esortazione a proseguire questo lungo cammino. “Sono veramente soddisfatto – ha sottolineato – dell’impegno profuso e del successo riscosso anche da questa sedicesima edizione. Posso assicurare che nel 2008 il Comune sarà nuovamente in prima fila, insieme al Coordinamento genitori democratici, per l’organizzazione del diciassettesimo incontro di Castiglioncello. D’altra parte – ha concluso – cultura, formazione e istruzione devono essere alla base di una Paese civile come il nostro”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009