Sarà il fotografo di fama mondiale Gianni Berengo Gardin ad inaugurare i laboratori organizzati nell’ambito della seconda edizione del cantiere creativo multimediale e di libera espressione per i giovani della Bassa Val di Cecina, “Mediartisticamente”. L’appuntamento è gratuito ed è fissato per mercoledì 26 aprile, dalle 14.30 alle 19.00, presso la sala convegni della Biblioteca Comunale di Cecina.
Un’occasione da non perdere per tutti i giovani appassionati. L’appuntamento del 26 aprile in compagnia del noto fotografo punta infatti ad avvicinare gli interessati al mondo dell’immagine fotografica attraverso una “chiacchierata” condotta sapientemente dal genio tranquillo e costante di Gianni Berengo Gardin. Sarà anche l’occasione per apprezzare, analizzare e discutere alcuni lavori, momenti dei suoi 50 anni di fotografia vissuti con l'umiltà e la passione di un grande artigiano.
Ricordiamo che l’ingresso è gratuito, previa iscrizione da farsi anche telefonicamente o per e.mail lasciando il nome e i recapiti agli uffici Informagiovani dei Comuni della Zona (a Rosignano Solvay tel 0586 792041 e.mail ciaf@comune.rosignano.li.it) o all’ufficio politiche giovanili del Comune di Rosignano Marittimo 0586 724513 (e.mail segreteria.tecnica@comune.rosignano.li.it).
Gianni Berengo Gardin è uno dei nomi più rappresentativi della fotografia italiana ed europea. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, ma residente a Milano, si occupa di fotografia dal 1954. Il suo modo caratteristico di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall'architettura al paesaggio, alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale e lo rendono un fotografo molto richiesto anche nel mercato della comunicazione d'immagine. Molte delle più incisive fotografie pubblicitarie utilizzate negli ultimi cinquant'anni provengono dal suo archivio. Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua creatività in diverse parti del mondo: il Museum of Modern Art di New York, la George Eastman House di Rochester, la Biblioteca Nazionale di Parigi, gli Incontri Internazionali di Arles, il Mois de la Photo di Parigi, le gallerie FNAC. Ha pubblicato oltre 150 libri di fotografia. Qualche anno fa ha dedicato il suo lavoro alle comunità di zingari in Italia e il libro Disperata Allegria - vivere da Zingari a Firenze ha vinto nel 1994 l'Oscar Barnack Award. Il suo ultimo libro è Italiani (Federico Motta Editore, 1999). Le sue ultime mostre sono state a New York (1999 - Leica Gallery) e in Germania (2000).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
Sarà il fotografo di fama mondiale Gianni Berengo Gardin ad inaugurare i laboratori organizzati nell’ambito della seconda edizione del cantiere creativo multimediale e di libera espressione per i giovani della Bassa Val di Cecina, “Mediartisticamente”. L’appuntamento è gratuito ed è fissato per mercoledì 26 aprile, dalle 14.30 alle 19.00, presso la sala convegni della Biblioteca Comunale di Cecina.
Un’occasione da non perdere per tutti i giovani appassionati. L’appuntamento del 26 aprile in compagnia del noto fotografo punta infatti ad avvicinare gli interessati al mondo dell’immagine fotografica attraverso una “chiacchierata” condotta sapientemente dal genio tranquillo e costante di Gianni Berengo Gardin. Sarà anche l’occasione per apprezzare, analizzare e discutere alcuni lavori, momenti dei suoi 50 anni di fotografia vissuti con l'umiltà e la passione di un grande artigiano.
Ricordiamo che l’ingresso è gratuito, previa iscrizione da farsi anche telefonicamente o per e.mail lasciando il nome e i recapiti agli uffici Informagiovani dei Comuni della Zona (a Rosignano Solvay tel 0586 792041 e.mail ciaf@comune.rosignano.li.it) o all’ufficio politiche giovanili del Comune di Rosignano Marittimo 0586 724513 (e.mail segreteria.tecnica@comune.rosignano.li.it).
Gianni Berengo Gardin è uno dei nomi più rappresentativi della fotografia italiana ed europea. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, ma residente a Milano, si occupa di fotografia dal 1954. Il suo modo caratteristico di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall'architettura al paesaggio, alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale e lo rendono un fotografo molto richiesto anche nel mercato della comunicazione d'immagine. Molte delle più incisive fotografie pubblicitarie utilizzate negli ultimi cinquant'anni provengono dal suo archivio. Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua creatività in diverse parti del mondo: il Museum of Modern Art di New York, la George Eastman House di Rochester, la Biblioteca Nazionale di Parigi, gli Incontri Internazionali di Arles, il Mois de la Photo di Parigi, le gallerie FNAC. Ha pubblicato oltre 150 libri di fotografia. Qualche anno fa ha dedicato il suo lavoro alle comunità di zingari in Italia e il libro Disperata Allegria - vivere da Zingari a Firenze ha vinto nel 1994 l'Oscar Barnack Award. Il suo ultimo libro è Italiani (Federico Motta Editore, 1999). Le sue ultime mostre sono state a New York (1999 - Leica Gallery) e in Germania (2000).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009