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Con la firma da parte del Sindaco, Alessandro Nenci, del provvedimento inerente la disciplina dei pubblici esercizi, il comparto della somministrazione si è finalmente risvegliato, dopo il blocco imposto dalla Regione con il Codice Commercio. Ventidue in totale le nuove attivazioni possibili: tutti gli interessati all’apertura di nuovi bar e ristoranti, fino a martedì 9 maggio, potranno quindi presentare domanda per l’assegnazione dei cosiddetti “parametri numerici”, sugli appositi modelli predisposti dell’Ufficio Commercio e disponibili anche sul sito internet del Comune. A tal fine, il territorio comunale è stato suddiviso in varie zone commerciali, per ognuna delle quali sono stati individuati appositi parametri numerici corrispondenti al numero dei nuovi esercizi di somministrazione attivabili. Complessivamente il numero dei parametri numerici è pari a 22 (ventidue) così ripartiti: Rosignano Marittimo: 2 annuali; Il Castello di Rosignano Marittimo: 1 annuale; Castiglioncello: 5 annuali + 1 stagionale; Castelnuovo, Gabbro e Nibbiaia: 3 annuali; Rosignano Solvay: 4 annuali + 1 stagionale; Vada: 2 annuali + 1 stagionale; La Mazzanta: 1 annuale + 1 stagionale. E’ utile ricordare che il Codice Regionale del Commercio ha introdotto la cosiddetta “tipologia unica”, in sostituzione delle vecchie tipologie A (ristorante) B (bar), che consente all’esercente di somministrare sia alimenti che bevande nelle modalità ritenute più opportune, fermo restando il rispetto dei necessari requisiti igienico-sanitari. Il provvedimento, che ha ricevuto l’assenso delle locali associazioni di categoria, detta poi le modalità procedurali da seguire in caso di subingresso, trasferimento di sede, variazioni e sospensione dell’attività. Un ultimo accenno va fatto infine al problema della stagionalità. Le nuove disposizioni regionali hanno di fatto limitato a 180 (centottanta) giorni il periodo di apertura delle attività stagionali. Per evitare di tornare indietro rispetto ad una logica di destagionalizzazione che l’Amministrazione sta perseguendo ormai da diversi anni, con la disciplina transitoria è stata data la possibilità ai gestori di bar e ristoranti a carattere stagionale di rimanere aperti, nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 31 ottobre di ogni anno, per un numero di giorni non superiore a 180 (centottanta) anche non consecutivi. Gli esercenti, che potranno pertanto gestire le giornate di apertura in un arco temporale di 8 (otto) mesi, dovranno presentare, entro il 28 febbraio di ogni anno, un’apposita dichiarazione relativa al programma di apertura della propria attività. Per qualsiasi informazione e chiarimento, è possibile contattare l’Ufficio Commercio (tel. 0586/724334-322-318-494).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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