Procedono secondo i programmi i lavori per il recupero di Villa Celestina. Lo hanno potuto verificare nei giorni scorsi i Consiglieri della Terza Commissione “Qualità Urbana”, presieduta da Fabrizio Bagnoli, e gli Assessori ai Lavori Pubblici Luca Arzilli, alla Cultura e al Turismo Alessandro Franchi e al Patrimonio Giuseppe Basolu, nel corso di un sopralluogo sul cantiere del vecchio edificio, uno dei simboli di Castiglioncello e della sua storia. La visita, a cui ha preso parte anche il Direttore dei Lavori Ing. Serena Talamucci, era stata programmata proprio per verificare lo stato di attuazione dell’intervento che, lo ricordiamo, prevede un recupero completo della struttura, all’interno della quale verrà ospitato un moderno centro didattico, culturale e scientifico che potrà avere una molteplicità di funzioni: come centro per le attività didattiche e di ricerca nel settore delle Scienze del Mare previste per il conseguimento della Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente ed il Territorio ed altri corsi di specializzazione, masters e dottorati di ricerca nel medesimo settore; come centro di formazione avanzata o per seminari o convegni, anche a carattere internazionale, da parte dell’Università di Pisa sulle tematiche delle Scienze del mare e settori affini; come centro studi e ricerche su tematiche specifiche legate alla gestione del nostro territorio e alle problematiche presenti; come centro qualificato di monitoraggio per questioni particolari, come ad esempio l’erosione, il ripristino ambientale e la realizzazione di interventi lungo la linea di costa. La Commissione ha potuto verificare che i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma: allo stato attuale infatti sono già ben identificabili i locali interni dell’edificio e sono pronti tutti gli impianti. La ristrutturazione, tenendo conto delle prescrizioni della Soprintendenza, ha mantenuto tutte le caratteristiche originarie della villa, dalla selezione dei materiali e dei colori alla scelta degli infissi. La struttura ospiterà al piano seminterrato aule e laboratori, al secondo piano uffici e studios per docenti e ricercatori, mentre l’intero primo piano rimarrà a disposizione del Comune ed ospiterà anche la sede del centro di educazione ambientale. L’Ing. Talamucci ha comunicato che, terminata la fase dei lavori strutturali, prenderanno ora il via gli interventi di rifinitura (intonaci, pavimenti, controsoffitti, infissi e rivestimenti), che, secondo il cronoprogramma, dovrebbero terminare per la fine di ottobre. A seguire la fase di arredamento dell’intera struttura, in parte a carico del Comune di Rosignano ed in parte a carico dell’Università di Pisa . Se i lavori procederanno senza intoppi, potrebbe quindi essere ipotizzata un’apertura entro la fine del 2006.