Ieri, 8 marzo, è stata celebrata una ricorrenza importante per l’universo femminile: un universo variegato, all’interno del quale esistono ancora storie di ordinaria discriminazione nei confronti delle donne. Una testimonianza concreta è giunta oggi pomeriggio in Comune a Rosignano, dove il Sindaco Alessandro Nenci e gli Assessori hanno ricevuto la guatemalteca Emiliana Sancoy Mendoza, presidentessa del comitato delle donne indigene “Luna Kachikquel” del paese di San Marcos La Laguna, sul lago Atitlan. Questo filo diretto tra il nostro territorio e la piccola comunità è stato reso possibile grazie a due giovani volontari rosignanesi, Sara Filucchi e Nicola Scarpellini, che proprio a San Marcos hanno lavorato per diverso tempo, a fianco del Comitato di Emiliana, che rimarrà in Italia fino agli inizi di aprile.
“Siamo veramente felici – ha detto il Sindaco Nenci durante il ricevimento – di ospitare Emiliana e di poter conoscere attraverso di lei la realtà del Guatemala. Sappiamo, anche attraverso i racconti dei nostri giovani ambasciatori rosignanesi a San Marcos, che i problemi legati ai più elementari diritti di espressione e di libertà sono ancora molti in Guatemala. Per questo siamo estremamente interessati ad approfondire il contatto e disponibili a lavorare insieme, per quanto possibile, per la promozione di questi diritti”. La parola è passata poi ad Emiliana Sancoy Mendoza che dopo i ringraziamenti, rivolti al Comune, agli amici rosignanesi e alla Commissione Pari Opportunità, è entrata nel merito della questione. “Noto con piacere e con stupore – ha detto – che le donne qui a Rosignano siedono al tavolo delle decisioni ed occupano un posto importante nell’amministrazione della comunità. Vorrei che anche in Guatemala potesse essere così, mentre invece in realtà è esattamente l’opposto: donne, giovani e bambini, specie se indigeni, sono letteralmente tagliati fuori dalla società. Soltanto da pochissimi anni stiamo cercando, mettendoci tutti insieme, di compiere dei passi in avanti in tema di emancipazione, attraverso la promozione di corsi e la creazione di associazioni e comitati. La strada da compiere però è ancora lunga. Pensate che ancora oggi il destino per una donna come me è quello di rimanere chiusa in casa: anche affacciarsi alla finestra può essere un problema. Sono felice – ha concluso – di poter essere qui a portare la mia testimonianza”. E in effetti Emiliana, durante la sua permanenza a Rosignano, avrà modo di effettuare numerosi incontri con la popolazione, con le istituzioni, locali, provinciali e regionali, e con le scuole del territorio.
Questi alcuni degli incontri già programmati, promossi dal Comune di Rosignano e dalla Commissione Pari Opportunità, anche con il contributo di Rea: giovedì 16 marzo alle ore 21.30 presso il cinema Castiglioncello il dibattito “La condizione della donna indigena guatemalteca” in occasione della proiezione del film “I giorni dell’abbandono”; sabato 18 marzo alle 17 presso l’auditorium del castello Pasquini l’incontro “Donne guatemalteche – donne italiane … realtà lontane?”; venerdì 24 marzo alle ore 17 presso l’auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay l’incontro “Donne e lavoro”.
Soltanto da poco tempo è stato aperto anche un sito internet dedicato al comitato di Emiliana: www.comitatoluna.org, con tanto di presentazione e foto.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009