Così come previsto dallo Statuto Comunale, il Difensore Civico Avv. Bruno Neri è intervenuto oggi pomeriggio in Consiglio Comunale per fornire informazioni circa l’attività svolta dalla Difesa Civica nell’anno 2005. Una relazione molto dettagliata, a cui l’Avv. Neri ha provveduto anche ad allegare un riepilogo dei casi trattati: ben 46 dal 6 maggio 2005 all’11 gennaio 2006.
“Leggendo uno dei vari testi che sono stati pubblicati a commento della figura del Difensore Civico – ha sottolineato Neri - mi sono imbattuto in una definizione sulla natura giuridica dell’istituto, contenente un’espressione atecnica che mi ha colpito per la sua semplicità e chiarezza: è stato scritto che il Difensore Civico deve essere soprattutto “un amico”; una persona alla quale ci si può rivolgere con fiducia sapendo, che potrà aiutarti nel cercare di risolvere un problema o, comunque, potrà darti un buon consiglio. Questo ruolo ho cercato e sto cercando di interpretare, non solo perché più si addice alla mia indole, ma anche perché più vicino ad un’idea del “diritto mite”. Questa impostazione – ha tenuto a precisare - si è, così, tradotta, in concreto, nel cercare di assicurare una presenza non soltanto nella sede comunale, ma anche nelle frazioni comunali per ascoltare e raggiungere tutte quelle cittadine e cittadini che hanno maggiore difficoltà materiale o fors’anche psicologica, nel recarsi negli uffici del Comune. Si tratta di un servizio iniziato con il mese di ottobre e che prevede la presenza, una volta al mese, del Difensore Civico, in ogni singola frazione. Considerato il periodo di osservazione limitato solo ad alcuni mesi, posso solo esprimere delle valutazioni parziali, ma ho potuto, comunque, rilevare dei segnali incoraggianti, un concreto interesse e, la presenza in frazione, di persone che ben difficilmente si sarebbero recate in Comune. Certamente ho rilevato come questo tipo di servizio dipenda anche dall’attività di promozione che possono fare i singoli Consigli di frazione”.
L’Avv Bruno Neri ha poi cercato di tratteggiare brevemente quelle che sono le problematiche più sentite dai cittadini che si rivolgono al Difensore Civico. “Quanto alle problematiche – ha detto in Consiglio e scritto nella sua relazione - queste si incentrano per lo più su questioni riguardanti sanzioni amministrative con particolare riferimento a violazioni del codice della strada, su problematiche riguardanti assegnazioni di alloggi popolari, su, più, in generale, la materia delle tasse e delle imposte. Non sono, però, mancate questioni riguardanti altri temi, come il demanio, gli appalti, il rispetto della normativa sugli impianti di riscaldamento. C’è, inoltre, un numero non indifferente di persone che pongono dei problemi non di competenza del Difensore Civico (questioni relative a contratti di affitto, danni ed infiltrazioni in immobili, ecc.) alle quali non manco, comunque, di fornire una risposta. Tengo a precisare, comunque, che nell’ambito dello svolgimento di questo servizio ho trovato piena collaborazione da parte degli uffici comunali che mi hanno sempre messo a disposizione la documentazione necessaria per svolgere l’attività istruttoria e fornito chiarimenti”.
“Generalmente – ha osservato - l’intervento si è dimostrato utile sia sotto il profilo della disponibilità degli Uffici a riesaminare le decisioni assunte, sia perché, in ogni caso, l’intervento del Difensore Civico si è dimostrato utile per aver favorito una miglior comprensione da parte dei cittadini della decisione assunta dall’Amministrazione. Gli unici problemi ed un formale dissenso, il Difensore Civico ha espresso rispetto ad alcune interpretazioni del Codice della Strada da parte della locale Polizia Municipale. Saggezza, sensibilità e serenità di giudizio – ha concluso - ma anche coraggio nell’assumere delle decisioni (anche quando valutazioni di mera convenienza suggerirebbero soluzioni più compiacenti) devono, invece, essere le direttive sulle quali indirizzare l’attività”.
A conclusione del suo intervento Bruno Neri ha informato il Consiglio che è in programma l’organizzazione, per il giorno 24 marzo al Castello Pasquini di Castiglioncello, un incontro sul tema della difesa civica, concertato anche con il Difensore Civico del Comune di Livorno, con particolare riferimento al progetto di una legge quadro nazionale sulla difesa civica che possa unificare le diverse e talvolta contrastanti competenze che vi sono tra i Difensori Civici, legge quadro che, peraltro, prevede importanti novità come la possibilità di far interrompere i termini per i ricorsi al T.A.R., durante l’istruttoria di una pratica da parte del Difensore Civico (argomento, questo, su cui si è discusso in un recente convegno nazionale a Roma).
Data di revisione/modifica: 16-01-2009