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Risparmio energetico? Uso di fonti rinnovabili? Al di là della “teoria”, ampiamente illustrata ieri ed oggi presso il Centro della Nautica a Vada nel corso del primo Convegno e degli incontri tematici – organizzati in occasione di “Energeticamente 2005” – il Comune di Rosignano intende fin da subito dare il via alla “pratica”, con progetti di opere pubbliche improntati ai criteri della bioedilizia (come la nuova Biblioteca), con progetti per il riscaldamento attraverso il recupero del vapore della cosiddetta Turbogas due, ma anche con accorgimenti più semplici, ad esempio sul fronte dell’illuminazione pubblica. E proprio su questo aspetto della messa in pratica ha voluto insistere molto il Sindaco Alessandro Nenci nei suoi interventi al convegno e agli incontri. “Questa iniziativa – ha tenuto a precisare più volte – non è soltanto una vetrina espositiva. E’ piuttosto un momento di sintesi e di riflessione, da cui intendiamo partire per costruire una nuova cultura in campo energetico. Da qui dovranno nascere azioni vere, tese al risparmio energetico e all’uso di fonti rinnovabili. Proprio nel momento in cui a Rosignano si sta parlando di un progetto, molto discusso, per la realizzazione di un polo energetico, è importante avviare parallelamente un’esperienza culturale di questo tipo per costruire quella complementarietà indispensabile oggi tra la produzione di energia ed il suo risparmio”. Che gli Enti Locali, oltre ai privati, possano, almeno sulla carta, fare molto in questo settore lo ha ben sottolineato il Direttore di Ealp Roberto Bianco. “Le possibilità – ha detto – sono molteplici per i Comuni: ad esempio ricorrendo al solare termico per riscaldare piscine e palestre o al solare fotovoltaico per produrre direttamente energia elettrica con radiazioni solari. In più gli Enti Locali sono chiamati a fare opera di informazione e di incentivazione presso la cittadinanza e le imprese, anche attraverso l’inserimento di apposite norme nei Regolamenti Urbanistici”. Il Comune di Rosignano, già da tempo, ha raccolto la sfida ed il Vicesindaco ed Assessore ai lavori Pubblici Luca Arzilli ha illustrato quali saranno i settori interessati. “La nostra azione – ha spiegato – si muove su tre binari. Il primo è quello del risparmio energetico, attraverso l’applicazione di alcuni importanti accorgimenti, come ad esempio le pareti coibentate ed i tetti ventilati sulle nuove opere o anche la semplice installazione di vetri termici e di lampade ad hoc negli edifici più vecchi. Fondamentale è già per noi il risparmio sulla rete di pubblica illuminazione, con interventi di rinnovo degli impianti più vecchi. Un secondo campo di azione invece è quello della produzione di energia attraverso fonti rinnovabili. Già oggi abbiamo concepito Villa Pertusati ed il casale dei Poggetti come edifici che dovranno fungere da modello per la bioedilizia, con pannelli per il solare termico ed il fotovoltaico. In questa direzione ci muoveremo anche con il progetto della nuova Biblioteca e, in futuro, con gli interventi della nuova piscina e della nuova palestra, previste nella bozza di Regolamento Urbanistico. Il terzo settore di nostro interesse infine è quello del riutilizzo: abbiamo già un progetto esecutivo approvato, che verrà realizzato da Roselectra e poi ceduto al Comune, per la realizzazione di un impianto che dalla Turbogas due dovrà captare il vapore residuo da utilizzare per un vero e proprio anello di circolazione di acqua calda che partirà dallo stabilimento Solvay ed arriverà fino a via della Cava, con alcune deviazioni. Questo ci consentirà di riscaldare a costo zero tutti gli edifici pubblici della zona, dalle scuole al palazzetto Gianni Balestri, dall’edificio di piazza del Mercato alla palestra Matteo Picchi. In più – ha concluso – abbiamo già avviato una riflessione sul risparmio legato all’uso dei condizionatori in estate poiché è proprio quello delle frigorie il problema emergente. Su questo impegnerò l’Ufficio Tecnico per valutare tutte le possibili soluzioni di intervento sugli edifici già esistenti e sulle nuove opere”. Ma a Rosignano il Comune non è l’unico a pensare “energeticamente”. Rea infatti produce già un quantitativo molto rilevante a livello provinciale di energia da biogas. “Stiamo sperimentando – ha spiegato il Presidente Fabio Ghelardini – su più fronti, dall’eolico, che però ha problemi di impatto ambientale e di resa, al fotovoltaico e alle biomasse, attraverso l’uso del biogas. Fondamentale per noi è anche l’attività di educazione – ha concluso ricordando l’Oscar dell’innovazione che Rea si è aggiudicata alla rassegna Dire&Fare - soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata finalizzata alla produzione di energia”. E a puntare sulle politiche del risparmio è anche la Provincia di Livorno che, così come annunciato dal Presidente Ealp Angiolo Naldi, ha commissionato all’Agenzia la pianificazione energetica del territorio provinciale. “Bisogna rifiutare – ha sottolineato l’Assessore Provinciale Rocco Garufo – un modello di sviluppo in cui l’offerta di energia rincorre la domanda”. La mostra sulle “Fonti energetiche rinnovabili e sul Risparmio Energetico – che vede la partecipazione di venti ditte appositamente selezionate da Ealp – rimarrà aperta anche domani, domenica 18 dicembre, dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito per tutti gli interessati. QUESTIONARIO ALLA POPOLAZIONE Oltre al progetto “100 famiglie ed 1 scuola”, il Comune di Rosignano, per la precisione l’Area Qualificazione del Territorio del Settore Qualità Urbana, ha costruito un questionario da sottoporre alla cittadinanza per raccogliere informazioni utili al conseguimento della certificazione Emas II, un importante sistema di gestione ambientale, previsto dal Regolamento europeo, di cui gli Amministratori rosignanesi hanno scelto di dotarsi. In totale dodici domande a scelta multipla per sapere cosa pensano gli abitanti di Rosignano in merito alle politiche ambientali e alla comunicazione in materia di ambiente. Per il momento il questionario potrà essere richiesto agli Uffici Comunali del Patrimonio, dell’Ambiente e all’Ufficio Diritti del Cittadino.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009
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