Sono state definite dalla Giunta Comunale le linee del Bilancio 2006 per consentire l’approvazione del Bilancio di Previsione entro il mese di gennaio, non essendo stato possibile rispettare il termine del 31 dicembre a causa dei ritardi della Finanziaria non ancora approvata e della modifica dei codici delle voci di Bilancio. Al primo posto: contenimento della pressione fiscale e mantenimento del livello attuale dei servizi, con alcuni incrementi importanti. “Al di là delle difficoltà che dalla Finanziaria emergono dopo la presentazione e l’approvazione della Camera – ha spiegato l’Assessore alle Politiche Finanziarie e dell’Efficienza Franco Falagiani - dobbiamo registrare il grave attacco all’autonomia degli Enti Locali ai quali non solo si impone un tetto di spesa estremamente restrittivo, -6,7% sul Bilancio 2006, ma addirittura si tentano di imporre le scelte indicando dove e quanto tagliare contravvenendo anche alle recenti decisioni della Consulta che hanno censurato questo stesso modo di operare applicato dal Governo nel decreto tagliaspese del 2004”. La volontà che ancora una volta l’Amministrazione intende confermare è anche quest’anno quella di contenere la pressione fiscale e di mantenere il livello dei servizi, impegnandosi in alcuni casi ad un incremento dei medesimi soprattutto per quanto riguarda, scuola, giovani e sociale, cogliendo in ciò le indicazioni pervenute dal questionario diffuso tra la cittadinanza. “In questa logica – ha spiegato ancora Falagiani - per la parte Entrate rimangono invariati i conferimenti in discarica, le tariffe di mense, asili, trasporti che sono le più basse della nostra zona. Solo per citare alcuni esempi le tariffe massime della nostra mensa sono 3,15 Euro contro i 4,49 di Livorno e 3,85 di Cecina; quelle del nido 5,15+5,15 Euro contro le 15,49+13,36 di Livorno e le 10+3,85 di Cecina; quelle dei trasporti 20 Euro contro i 19,44 di Livorno ed i 23,75 di Cecina”. Anche per l’ICI sono rimaste invariate le tariffe, mentre è stato definito il valore venale delle aree fabbricabili per il 2005 e per gli anni precedenti (consultabile sul sito del Comune). Per la Tarsu si è dovuti invece andare ad un incremento generalizzato del 10%, stante l’obbligo del raggiungimento del 100% delle spese di raccolta e spezzamento, che tuttavia rappresenta ancora una tassa nettamente inferiore a quella applicata nelle realtà vicine. Basti pensare al 1,15/mq di Rosignano per le abitazioni contro il 2,41/mq di Livorno ed il 2,19/mq di Cecina; al nostro 1,58 per i negozi contro il 5,87 di Livorno; al nostro 1,15 per le attività ricettive contro il 3,43 di Livorno. “E’ nella parte Uscite, tuttavia – ha proseguiti l’Assessore - che si è cercato di dare un segnale forte in alcuni settori strategici con l’azzeramento delle liste di attesa per il nido, una maggiore attenzione per le mense con il proseguimento dell’utilizzo del biologico, maggiori disponibilità per l’attività e le iniziative verso i giovani, una particolare attenzione verso il sociale, purtroppo fortemente penalizzato dal Governo che ha tagliato del 50% gli stanziamenti sul fondo sociale, metà dei quali sono stati coperti con interventi della Regione e per l’altra metà saranno integrati dagli Enti locali con un peso sul nostro bilancio di circa 250.000 Euro”. A questo si aggiunga poi il mantenimento delle iniziative fin qui sostenute in campo culturale, di sostegno alle imprese, di attenzione verso il Turismo e lo Sport. “Per raggiungere questi risultati – ha concluso Franco Falagiani - si è dovuto tuttavia incidere anche su alcune voci di spesa corrente che debbono vedere ottimizzazioni ed ulteriori economie anche attraverso interventi tecnologici più avanzati nel campo della telefonia, dei consumi energetici, della produzione del calore. Nel settore degli investimenti, infine, sono previste opere importanti in tutte le frazioni con particolare riguardo alle manutenzioni per le quali sono destinate risorse di rilievo per proseguire in quella logica di attenzione e di interventi mirati che sta cominciando a dare risultati significativi”.