Non poteva esserci occasione migliore che non il 30 novembre, Festa della Toscana, giornata dedicata all’abolizione della pena di morte, ma anche alla promozione della pace e dei diritti in tutto il mondo, per ricevere una delegazione di medici senegalesi impegnati a combattere la terribile piaga dell’Aids. L’incontro è avvenuto ieri pomeriggio presso il Comune di Rosignano: il Sindaco Alessandro Nenci, l’Assessore alle Politiche Sociali Fiamma Nesi, l’Assessore al Patrimonio e alla Casa Giuseppe Basolu ed una rappresentanza del Consiglio Comunale – composta da Claudio Ceccanti, Francesco Fornai, Paolo Giomi e Davide Giovannelli – hanno accolto nella sala consiliare una delegazione di senegalesi, formata da un medico dell’ospedale della Regione di Louga, un rappresentante dei servizi sociali ed una donna medico in rappresentanza della Regione di Dakar. Insieme a loro anche la dott.ssa Irene genovesi dell’Ausl 6. La delegazione infatti si trova in Italia per un progetto relativo alla prevenzione e alla cura della trasmissione dell’Aids da madri a figli e, in questo contesto, ha visitato anche i consultori familiari della Bassa Val di Cecina.
“Abbiamo ritenuto opportuno cogliere l’occasione – ha spiegato l’Assessore Nesi – per ricevervi ed incontrarvi, dal momento che proprio sul nostro territorio vivono e lavorano da anni numerosi cittadini e cittadine senegalesi che, con la loro presenza e la loro cultura, arricchiscono il dialogo e la crescita all’interno della comunità. In più – ha ricordato – ci sono progetti in corso nel Senegal da parte del Comitato per cooperazione decentrata, di cui anche il nostro Comune fa parte”.
Una calorosa accoglienza da parte del Sindaco Alessandro Nenci, che ha spiegato anche il funzionamento della sperimentazione della Società della Salute. “Proprio domani, il 1 dicembre – ha ricordato – è la Giornata Mondiale contro l’Aids. Una piaga che miete numerosissime vittime, specie nel continente africano, ma che insieme possiamo riuscire a combattere”. Un auspicio colto anche dai tre rappresentanti senegalesi. “Vi ringraziamo – hanno detto – per la calorosa accoglienza. La nostra visita è stata molto interessante e proficua, specie dal punto di vista scientifico. In più abbiamo colto l’occasione per conoscere meglio l’Italia e la vostra cultura. D’altra parte – hanno concluso – per gli abitanti della Regione di Louga che decidono di emigrare l’Italia è la prima destinazione”.
Data di revisione/modifica: 16-01-2009