Entrerà in vigore a partire da domani, martedì 1 novembre ed avrà validità fino al 28 febbraio 2006, l’ordinanza, predisposta dal Servizio Attività Economiche, relativa alla macellazione privata dei suini per consumo diretto. L’ordinanza indica i limiti e le modalità per effettuare la macellazione delle carni ad uso familiare, in modo che vengano rispettate tutte le regole per l’igiene e la sicurezza dei consumatori. Per questo motivo si richiede che, almeno due giorni prima della macellazione, venga data comunicazione, anche telefonica, al competente Ufficio Veterinario del Centro Unico di Prevenzione della Ausl 6, che si trova presso il Centro Socio-sanitario di Rosignano Solvay in via Piave. Sempre all’atto della comunicazione gli interessati dovranno anche compilare un apposito modulo, che sarà consegnato dal Servizio Veterinario, con il quale si dichiara l’osservanza delle disposizioni fornite dalla Ausl. Nell’esecuzione dell’operazione dovranno essere rispettate tutte le norme relative allo stordimento pre-macellazione e allo smaltimento dei reflui e dei rifiuti prodotti. Entro 48 ore dalla macellazione poi dovrà essere eseguita, presso il richiedente, la visita veterinaria dell’intero animale, compreso il blocco dei visceri. Per questa visita e per il conseguente rilascio della dichiarazione di controllo potrà essere contattato il veterinario della Ausl oppure un veterinario libero professionista, appositamente convenzionato con l’azienda sanitaria, il lunedì, giovedì e sabato dalle ore 7 alle ore 13. Nell’ordinanza è fatto espresso divieto di sottoporre a lavorazione o, comunque, di asportare alcuna parte, compreso il sangue del suino macellato, prima della visita veterinaria. Le macellazioni non autorizzate verranno considerate a tutti gli effetti di legge “macellazioni clandestine” e quindi andranno incontro ai conseguenti provvedimenti Amministrativi (sanzione, sequestro ed eventuale distruzione delle carni). I veterinari della Ausl, i Vigili Sanitari, la Polizia Municipale e tutti gli agenti delle Forze dell’Ordine sono stati incaricati di far rispettare l’ordinanza.